Settantacinque anni e non sentirli, con mente e cuore pieni di ricordi e di personaggi irripetibili che ne hanno segnato il passato e nelle gambe l’entusiasmo della gioventù che ne traccerà il futuro. In occasione della premiazione per i migliori arbitri di calcio della provincia, che si è tenuta ieri all’auditorium del Polo Culturale di Valle Faul, la sezione viterbese dell’Aia ha festeggiato con gli associati, gli amici e le autorità sportive e non, le settantacinque primavere.
Un pomeriggio di festa, come si fa nelle migliore famiglie, con ospiti speciali: il presidente dell’Associazione Italiana Arbitri Marcello Nicchi e il componente del Comitato Nazionale Umberto Carbonari. Presente anche il sindaco Leonardo Michelini.
Ma prima della festa c’è stato il momento del ricordo e della commozione per Umberto Aspromente, storico arbitro della sezione scomparso il 16 maggio scorso all’età di 77 anni. Un collega ma soprattutto un amico e un maestro per tanti all’interno dell’associazione, che non hanno mancato di far sentire la propria vicinanza alla moglie Marcella, consegnandole durante la serata le magliette in ricordo del marito indossate dalla squadra della sezione nel recente memorial Ferro-Scapecchi.