Praticamente a Montefiascone si son resi conto di avere tra le mani una miniera e di non averla mai sfruttata. Che dire, meglio tardi che mai.
Sulla scia del noto vino locale, la quale Dop quest’anno compie cinquanta anni tondi tondi, sul colle falisco si è appunto deciso di costruire un intero pacchetto stagionale mirato. La cosa si chiamerà “Est! Est!! Est-ate!!!” (Sì, troppi punti esclamativi, ma è la storia a volerli). E più o meno dovrebbe andare così: si è partiti con un incontro-conferenza della Pro loco, dedicato alle anticipazioni della “Fiera del vino 2016”. Location, il nuovo spazio che l’amministrazione ha concesso all’interno del municipio. Lì si faranno attività (tutti potranno usufruirne). Lì sarà piazzato l’ufficio turistico.
L’intento futuro, invece, è quello di far fare un salto di qualità proprio alla Fiera di cui sopra, in vista della 58esima edizione, e 365 giorni dopo la creazione dell’omonimo Consorzio. Est! Est!! Est!!! perciò come motore dell’intera bella stagione. Pertanto ci finirà dentro inevitabilmente pure l’Est film festival (24 luglio, dieci candeline da spegnere), che si trascinerà fino a fine agosto. Due le arene destinate agli spettacoli: piazzale Roma e piazzale Frigo.
Il Corso invece rappresenterà il filo conduttore tra le due piazze, scenicamente allestito con spettacoli di artisti di strada. Baby parking (confermato) previsto nella ludoteca comunale.
Vera novità sarà poi il Dopo-fiera, con spettacoli e concerti a partire dalla mezzanotte, orario di chiusura delle cantine (e lontani dalle abitazioni, se foste preoccupati di non riuscire a dormire).
E questo più o meno è quanto. Un mese intero di festeggiamenti dedicati al nettare locale. Che va rilanciato, coccolato e valorizzato. Anche Montefiascone perciò, tra crisi generale dilagante e aria di rinnovamento conseguente, prova a rialzare la testa. I presupposti ci stanno, la voglia di fare anche, il vino buono non manca. In bocca al lupo.