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E se Pollicino fosse partito con cellulare e Gps?

Ammappa l'Italia torna in Tuscia con i ragazzi delle medie di Grotte e Bolsena

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Uno dei luoghi toccati

Una delle storie più vecchie del mondo, quella di Pollicino. Il più piccino, e anche il più furbo, dei sette fratelli che i genitori decisero di abbandonare nel bosco perché talmente poveri da non riuscire più a dargli da mangiare.
Tra i fitti rami della buia foresta il giovanissimo Pollicino lasciava ad ogni passo una mollica di pane, così da poter ritrovare in seguito la strada verso la casa.
Oggi, nel 2016 dei giovani “Pollicino 2.0” percorrono sentieri in campagna, ma non per essere stati abbandonati ovviamente. Armati di strumenti tecnologici, molto più efficaci delle molliche, ricostruiscono i percorsi in cui si avventurano per consegnare, come patrimonio di tutti, un itinerario originale che colleghi diverse località.
Questa è stata l’attività del laboratorio “Passeggiando… mappando”, per il quale hanno collaborato l’istituto comprensivo di Grotte di Castro e l’associazione sportiva “Ammappa l’Italia”, che ha coinvolto gli alunni delle seconde medie delle scuole di Grotte e Bolsena.
Marco Saverio Loperfido, responsabile del progetto e guida Aigae, insieme ai professori Antonio Quattranni, Chiara Di Pietro e al dirigente scolastico Giuseppe Annulli, hanno accompagnato i giovani “esploratori” nei tre sentieri scelti per poter restituire un unico cammino capace di collegare bellezze storiche e naturalistiche del territorio intorno al lago di Bolsena. È stato quindi mappato un percorso che unisce Bolsena al convento di santa Maria del giglio, passando per il centro storico e le rive del lago si procede poi verso Grotte di Castro e quindi alla chiesa dell’Annunziata, si continua verso San Lorenzo Nuovo e da lì, camminando di nuovo sulle sponde del lago, si arriva alla chiesa del Torano fino a raggiungere l’ultima tappa, ovvero la tomba dei Colonna.

Sempre Ammappa, zona lago

Sempre Ammappa, zona lago

Ammappa Italia è una piattaforma digitale che funziona un po’ come la famosa Wikipedia: ognuno può dare il suo contributo al tema della percorribilità a piedi dello Stivale, mappando quindi un qualsiasi sentiero di una qualsiasi lunghezza. Farlo è facile in quest’era social (in cui forse è più complicato gettare le molliche a terra): basta infatti descrivere a tutti gli utenti della piattaforma i percorsi che ognuno conosce, tracciandoli con il gps, documentandoli con delle foto e includendo dati tecnici quali durata e difficoltà. Si creerà in questo modo una mappa collettiva di “passeggiate a piedi” che offrirà una rete di sentieri da percorrere a piacimento.

Le informazioni di mappatura, raccolte dei giovani studenti, sono state condivise sul sito di Ammappa Italia e sono disponibili per ogni sentiero su questi tre link:
Bolsena – convento di santa Maria del Giglio: http://www.ammappalitalia.it/bolsena-convento-di-santa-maria-del-giglio/
Grotte di Castro – chiesa dell’Annunziata; http://www.ammappalitalia.it/grotte-di-castro-chiesa-dellannunziata/
San Lorenzo Nuovo – lago di Bolsena: http://www.ammappalitalia.it/san-lorenzo-nuovo-lago-di-bolsena/

 

 

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