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Tuscia in Jazz palestra di giovani talenti

Lunedì a Bagnoregio la finale della 11. edizione dell’European Jazz Award

DSemore tantoi pubblico negli appuntamenti del Tuscia in Jazz a Bagnoregio

Semre tanto pubblico negli appuntamenti del Tuscia in Jazz a Bagnoregio

Dopo il concerto di apertura di Wayne Tucker, il Tuscia in Jazz Festival continua fino a lunedì con la 11. edizione dell’European Jazz Award: 6 band selezionate su 50 domande d’iscrizione si contenderanno nei 3 giorni si semifinali e nella finalissima del 25 l’ambito premio promosso dal Tuscia in Jazz. Particolarità dell’European Jazz Award è che tutte le band finaliste da regolamento sono obbligate a presentare solo musica originale e non tutelata. I vincitori del premio l’anno seguente si esibiranno sul palco centrale del festival e il loro concerto sarà registrato per realizzare un disco. Il premio vanta da anni il patrocinio della Commissione Europea, della Regione Lazio e dal Comune di Bagnoregio ed è realizzato dal Tuscia in Jazz in collaborazione con la Eunote (che produrrà il disco) e dalla Rumore di Fondo di Mirko Gerunzi. La produzione ed il mixaggio del disco sono invece affidati al produttore e musicista Mauro Dolci.

I finalisti dell’edizione 2016 sono Rossi Duo e Tanglet Quintet (che si sono esibiti ieri sera), Sidewalk Cat e TriApology (stasera), Flavio Spampinato trio e Karabà (domani). La giuria che lunedì selezionerà i vincitori del premio è composta da grandi musicisti del panorama internazionale e da produttori e tecnici del settore come: Buster Williams, Chyrus Chestnut, Lenny White, Rosario Giuliani, Aldo Bassi, Elisabetta Antonini, Fabio Zeppetella, Mauro Dolci, Mirko Gerunzi e il direttore del festival Italo Leali.

“ Siamo felici del livello artistico delle band finaliste di questa undicesima edizione del premio -sottolinea Italo Leali -. Sin dai primi anni abbiamo voluto creare uno spazio dedicato ai giovani e alla loro musica originale. Da regolamento abbiamo voluto che i gruppi eseguissero solo musica originale e non tutelata perché ci interessava ascoltare quello che questi giovani e straordinari musicisti avevano da raccontare. Siamo convinti che in Italia ed Europa ci sia la necessità di dare spazio alle produzioni musicali originali anche per capire quale possa essere il futuro di questa musica. Ascoltare cover o standard, anche se ben eseguiti, non riteniamo che sia la strada giusta per valorizzare i tanti giovani e talentuosi musicisti che abbiamo oggi in Europa. I risultati ottenuti in questi anni ci stanno dando ragione e per comprendere meglio il valore del premio basta solo nominare alcuni dei vincitori delle passate edizione per capire che l’Euopean Jazz Award ha lanciato i migliori nuovi talenti del jazz europeo: Domenico Sanna, Leonardo Corradi, Daniele Sorrentino, Francesco Ciniglio, Andrea Rea, Vladimir Kostadinovich, Hi5, Sara Decker, Elio Coppola, Goldwin Louis, Grace Kelly… E solo per citarne alcuni. Siamo convinti che anche quest’anno i protagonisti sapranno stupirci e regalarci nuova musica. E’ importante però anche la partecipazione del pubblico che ci auguriamo che oltre ai grandi nomi trovi il tempo di ascoltare questi giovani musicisti”.

Le finali sono in programma con ingresso libero al Jazz Village di Piazzale Biondini a Bagnoregio. Sul posto, per chi volesse, dalle 19 sarà possibile cenare o bere qualcosa ascoltando i giovani talenti finalisti del premio. Il festival dopo il 25 luglio proseguirà fino al 31 luglio con grandi ospiti del jazz italiano e mondiale.

Info www.tusciainjazz.it o Facebook/tusciainjazz

 

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