19042024Headline:

Io, direttore per un giorno

"La Notte della torre" di Bagnaia è stato uno splendido evento

Beatrice Zoco

Beatrice Zoco

Mi avevano lusingato, dicendo che serviva un direttore artistico per “La Notte della Torre di Bagnaia” che, alla sua terza edizione, avrebbe dovuto essere grande e bella…
… Io avrei voluto dare, semplicemente, una mano al Centro sociale polivalente “La Torre” e ad Arduino Troili ma – ormai tutti sanno come sono fatto – mi sono ritrovato ad organizzare l’intera parte artistica di quello che, alla luce dei fatti, è stato uno splendido evento.
Era sabato 6 agosto – data affollata da sagre e notti bianche in tutta la provincia – e quel piccolo gioiello che è il cuore medioevale di Bagnaia si è trasformato, a sua volta, in uno scrigno pieno di gemme preziose!.
Già la semplice idea di far scoprire ai viterbesi un luogo in cui – ordinariamente – entrano solo residenti e turisti era per me stuzzicante. Il fatto che fossero previsti stand gastronomici di ottima qualità e che fossero coinvolte associazione impegnate nella promozione dell’ex Comune – Proloco, associazione “Amici di Bagnaia”, Club enogastronomico di Viterbo, laboratorio creativo “Il legno vivo” – dava alla serata quel qualcosa in più, tale da non renderla una semplice festa estiva.

Chiara Osso

Chiara Osso

Così sono stati individuati tre spazi per esibirsi – piazza Castello e quelle che, per i bagnaioli, sono chiamate “piazza dell’Icet” e “piazza Padella” – in cui mi è piaciuto creare un giusto mix di esperienza e talento giovane…
Il pubblico si è trovato coinvolto in un ideale “circuito artistico”, in cui camminare incontrando – ogni volta – situazioni musicali differenti ma con il denominatore comune della qualità che, per molti (mi riferisco ai visitatori), si è rivelata davvero sorprendente.
C’era la piazza (dell’Icet) delle giovani promesse viterbesi, in cui Roberto Anesini ha fatto ballare il pubblico fino a notte inoltrata, dopo aver sapientemente miscelato le esibizioni di Giulia Anesini, Giorgia Nicolamme, Giorgia Saponaro e Davide Valeri (cantautore), tutti con il comun denominatore di provenire dal “Mini festival di Viterbo”.
Piazza Padella era affidata a Rino “La Voce”, esperto lupo di mare delle piazze e dei locali del viterbese che, a sua volta, ha ospitato Chiara Osso, Mattia Sgriscia e Beatrice Zoco – anche loro dal “Mini festival di Viterbo” – ed il giovane chitarrista Lorenzo Carrano, che ha presentato il suo primo cd, “An introspective travel”.

Davide Valeri

Davide Valeri

In piazza Castello, infine, sono stati “Roby & Bruno” (dalla “Fabbrica di stelle”, milioni di dischi venduti negli anni ‘80) ad alternarsi a Fabio Barili (chitarrista eccelso) e Giordano Ferri (giovane tenore) – che hanno presentato il loro cd “’A cartulina ‘e Napule” – e ad Emanuele Bertelli, talentuosissimo quattordicenne catanese, già avvezzo ai palcoscenici di “Mamma Rai”.
Si può ben dire, quindi, che ce ne sia stato per tutti i gusti e che il borgo medioevale di Bagnaia si sia davvero meritato uno spettacolo così.

 

Paolo e Beatrice

Paolo e Beatrice

Roby & Bruno

Roby & Bruno

Lorenzo Carrano

Lorenzo Carrano

Roberto Anesini

Roberto Anesini

Severino Pieroni

Severino Pieroni

Mattia Sgriscia

Mattia Sgriscia

Giulia Anesini

Giulia Anesini

Giorgia Saponaro

Giorgia Saponaro

Emanuele Bertelli

Emanuele Bertelli

Fabio Barili e Giordano Ferri

Fabio Barili e Giordano Ferri

Giorgia Nicolamme

Giorgia Nicolamme

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