Secondo una indagine pubblicata sul Corriere della Sera di Roma, la città di Viterbo ha il tasso d’inquinamento più basso di tutto il Lazio. I viterbesi quindi, avrebbero i polmoni più puliti rispetto ai cittadini delle altre provincie del Lazio. Ma se in quasi tutte le altre città i livelli sono più o meno sotto controllo, a Frosinone invece la situazione è piuttosto seria.
Nella città ciociara la cappa di porta a un nuovo record: già un mese e mezzo di sforamenti tra gennaio e febbraio. Un’emergenza ambientale con una situazione di gran lunga peggiore di Roma, che in confronto appare quasi un’isola felice. Il triste primato va quindi a Frosinone che in un solo mese e mezzo, tra gennaio e febbraio, ha già sforato molto spesso la soglia massima e lo ha già fatto per ben 85 volte nel 2016, raggiungendo il secondo posto in Italia dietro a Torino.
Questi terribili dati hanno reso meno amara la situazione di Roma che ha ha sforato 13 volte sulla Tiburtina, 10 a Preneste e Magna Grecia, 8 a Corso Francia. Come già detto comunque, bene anche le altre provincie del Lazio con Latina che ha superato solo per tre volte il limite ed anche Rieti con solamente sei giorni da fuorilegge. Per Viterbo invece, questo deve rappresentare uno stimolo per continuare a fare ancora meglio negli anni a seguire.