E’ stata presentata l’8 marzo dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, la nuova edizione del bando della Regione Lazio “Innovazione Sostantivo Femminile”. L’iniziativa pensata per finanziare l’imprenditoria femminile è arrivata così al suo terzo anno, portando anche alcune novità rilevanti.
Infatti, dopo i successi del 2015 e del 2016, quando grazie ai 2,5 milioni complessivi stanziati è stato possibile finanziare ben 83 progetti, l’Amministrazione regionale ha deciso di aumentare la dotazione dell’avviso, portandola a due milioni di euro per il solo 2017.
L’altra novità di questa edizione riguarda i fondi, infatti sono state inserite delle specifiche riserve per i vari territori: 200 mila euro sono riservati ai progetti dalla provincia di Rieti; 250 mila per Viterbo; 300 mila per Frosinone; 300 mila per Latina; 300 mila per la provincia di Roma. Il contributo a fondo perduto (fondi Ue 2014-2020) sarà pari al 70% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 30 mila euro per ogni progetto, che dovrà essere realizzato nel Lazio.
Al bando potranno partecipare le libere professioniste e le imprese già costituite. Saranno oggetto di finanziamento i progetti che includano la realizzazione di nuovi prodotti o servizi tramite l’utilizzo delle nuove tecnologie (ossia Scienze della vita e benessere, Energia e ambiente, Agroalimentare, Mobilità sostenibile, Fabbricazione digitale, Domotica ed edilizia sostenibile, Beni culturali e tecnologie della cultura, Industrie creative digitali, Aerospazio, Sicurezza e protezione). Inoltre, potranno ottenere le agevolazioni del bando anche i progetti che abbiano come obiettivo l’innovazione sociale.