Che Amazon non fosse un sito di e-commerce tradizionale lo si era già capito da un pezzo. Lo concorrenza spietata in questo settore, soprattutto da parte dei nuovi e sempre più agguerriti siti cinesi, ha portato l’azienda guidata da Jeff Bezos ad intraprendere una serie di esperimenti – che in molti casi si sono trasformati anche in dei clamorosi flop – ma che permettono comunque ad Amazon di mantenere intatta la volontà di alzare continuamente l’asticella.
L’ultima iniziativa si chiama Amazon Wardrobe, e coinvolgerà gli utenti del servizio Prime degli Stati Uniti. Attraverso questo servizio, i clienti che scelgono di acquistare vestiti, accessori o scarpe avranno una settimana di tempo per provare il prodotto prima di acquistarlo e, in caso contrario, potranno renderlo gratuitamente.
E non finisce qui: perché per cercare di convincere definitivamente l’utente a non restituire la merce acquista, l’azienda americana ha previsto persino una particolare formula di sconto. Verrà aggiunto un 10% se si terranno tre o quattro capi, e addirittura un 20% se i pezzi saranno almeno 5.
Il servizio è attualmente in fase beta e, come già annunciato, è disponibile solo in America. Ma viste le caratteristiche di questa offerta, è difficile attendere ancora per poter usufruire di Amazon Wardrobe anche nel nostro Paese.