Netflix ha deciso di interrompere la serie House Of Cards dopo il clamoroso scoop riguardante l’attore americano, nonché star dello show, Kevin Spacey.
Anthony Rapp, conosciuto per aver fatto parte di Star Trek: Discovery, avrebbe rivelato che Kevin Spacey, più di trent’anni fa, gli avrebbe fatto delle avance sessuali quando all’epoca aveva solo quattordici anni.
Netflix, dopo le numerose accuse rivolte al premio Oscar Kevin Spacey ha deciso di sospendere la produzione dopo l’uscita della sesta stagione di House Of Cards, uno degli show di punta del magnate dello streaming.
In un twitter Spacey risponde alle accuse fatte dall’attore e chiede scusa:
“Ho molto rispetto ed ammirazione per Rapp come attore. Sono rimasto spiazzato nel sentire raccontare la sua storia. Non ricordo come sono andati i fatti, sono passati più di trent’anni. Ma se le cose sono andate come lui le ha descritte, chiedo umilmente scusa per ciò che ho fatto e per il risentimento che si è trascinato dietro per tutto questo tempo.
Questa storia mi ha dato il coraggio di riflette sulla mia vita. So che là fuori si raccontano molte storie su di me, di cui la maggior parte alimentate dal fatto che sono estremamente protettivo quando si parla della mia vita personale. Come sapete ho avuto relazioni sia con donne che con uomini e ho deciso soltanto adesso di essere riconosciuto come gay. Voglio convivere con tutto ciò partendo innanzitutto dall’esaminare me stesso.”
Gli ultimi 13 episodi di House Of Cards usciranno l’anno prossimo, ma secondo le ultime fonti online si sta pensando ad uno spin-off riguardante uno dei personaggi più apprezzati dello show: Doug Stamper, interpretato da Michael Kelly.
Eric Roth, che ha lavorato dietro le quinte per le prime quattro stagioni, è in lizza per questo nuovo capitolo dello show.
Seguici anche sulla nostra pagina Facebook e Twitter per aggiornamenti e novità!