Da strada dimenticata a protagonista della cronaca cittadina. Negli ultimi mesi via Cairoli è stata spesso alla ribalta a causa dei lavori di riqualificazione totale che la stanno interessando dallo scorso luglio. E anche per la levata di scudi da parte dei commercianti che hanno preteso continui confronti con l’amministrazione comunale. Prima per sollecitare che gli interventi fossero svolti in maniera più celere poi per conoscere lo stato dell’arte man mano che i lavori procedevano.
E ora con l’approssimarsi dell’8 dicembre, data prevista per la chiusura del cantiere, gli operatori economici si sono nuovamente incontrati con l’assessore ai lavori pubblici Alvaro Ricci.
Per completare la strada mancano oramai una quindicina di metri e Ricci non nasconde la propria soddisfazione. ”Ma quella più grande è stata sentir dire dai commercianti che abbiamo fatto un buon lavoro. Naturalmente hanno subito dei disagi, il risultato magari non li ripagherà di qualche perdita economica che oggettivamente hanno avuto ma hanno riconosciuto che la strada imboccata è quella giusta. E’ stato fatto anche un ringraziamento alla ditta che ha lavorato e sta lavorando in modo serrato per rispettare il famoso termine dell’8 dicembre”.
E l’assessore, per poter onorare tale scadenza, spera ”che il tempo continui ad essere clemente come è stato sinora. Mancano circa 10/15 metri e, se le condizioni meteo lo consentiranno, la ditta lavorerà anche sabato. Quindi ci sono tutti gli elementi per poter concludere nei tempi previsti”.
Al massimo tra una decina di giorni i lavori saranno completati.
”In realtà – puntualizza l’assessore – saranno conclusi per quanto attiene la riapertura di via Cairoli. L’intervento globale sarà completato quando verrà eseguito anche l’ultimo tratto che è quello del raccordo con via Emilio Bianchi. Comunque via Cairoli per le festività natalizie sarà riaperta totalmente e l’impatto del cantiere sarà azzerato o quanto meno ridotto al minimo”.
La strada di nuovo percorribile ma, almeno per un mese, solo ai pedoni non al transito delle auto. Le opere eseguite necessitano di un opportuno periodo di consolidamento.
”Un mese che potremmo definire di sperimentazione. Vedremo cosa succede in questi trenta giorni in cui forzatamente la via sarà chiusa al traffico. Ho trovato nei commercianti grande disponibilità al confronto e a ragionare sul futuro di via Cairoli. Ci incontreremo di nuovo nel periodo prenatalizio a strada riaperta per valutare il da farsi. Gli operatori economici hanno avanzato tante proposte, tutte interessanti e io, ammetto, ho più ascoltato che parlato”.
Dalle voci raccolte sembra però che gli esercenti favorevoli a trasformare la strada in Ztl siano un’esigua minoranza.
Molto diplomaticamente Ricci preferisce un atteggiamento attendista. ”Mi sembra prematuro parlarne. Al momento stiamo ragionando su cosa fare, cosa eventualmente modificare rispetto a prima oppure anche lasciare tutto com’era. Le idee sono variegate, mi sono limitato ad ascoltare poi torneremo ad incontrarci, vedremo quello che scaturirà dal confronto e successivamente le decisioni. Come al solito oneri ed onori spettano all’amministrazione. Però vogliamo continuare con questo processo partecipativo”.
