Litigavano per la piazzola di prostituzione ubicata tra Gallese e Orte: due giovani africane sono finite sotto processo. L’accusa è quella di tentato omicidio e tentata estorsione ai danni di altre due ragazze di origine romena, una delle quali minorenne e priva di conoscenza della lingua italiana. Dall’inizio, gli avvocati della difesa hanno puntato sullo scambio di persone chiedendo l’assoluzione. E così è stato.
Proprio ieri, al tribunale di Viterbo, è stata data lettura della sentenza: assolte entrambe le ragazze perchè il fatto non sussiste. I fatti che costituiscono il processo si sono presentati nel lontano 2011: le due nigeriane chiesero l’affitto, pari a 500 euro al giorno, della ”loro” piazzola alle due lucciole dell’est.
Al rifiuto, sarebbero arrivate forti minacce con un ombrello e un coltello che non sono mai stati ritrovati. Dopo svariati tentativi di chiamata alle due romene, resesi irreperibili, il processo è andato avanti fino all’arrivo dell’assoluzione. Nessuna replica nella giornata di ieri, ma solo la lettura della sentenza da parte del giudice Gaetano Mautone.