Spaccò il setto nasale al padre con un pugno a seguito di una feroce litigata. Ora per quell’episodio, il giovane G.B. classe 1991, è stato allontanato da casa – con il divieto di avvicinamento disposto dal giudice – e dovrà affrontare un processo per lesioni.
Ieri, di fronte al giudice monocratico Giacomo Autizi, la seconda udienza dopo l’arresto dello scorso 9 novembre.
Per il ragazzo, residente a Montefiascone, è stata disposta la perizia psichiatrica. La dottoressa Cristiana Morera dovrà incontrarlo per capire se il 27enne fosse capace di intendere e di volere al momento dell’aggressione e se sia in grado di seguire coscientemente il processo in cui è imputato.
Si incontreranno tra una manciata di giorni a Montefiascone, dove il ragazzo è recluso agli arresti domiciliari per questioni legate allo spaccio e al consumo di droga.
Quanto al processo per lesioni si tornerà in aula a maggio per analizzare la relazione e le conclusioni a cui sarà giunta la dottoressa Morera.
Intanto per lui, l’avvocato Guido Conticelli, ha optato per un rito abbreviato secco.