Con i baffi da gatto disegnati sotto il naso e vestiti da animali perché sui treni i pendolari si sentono trattati come bestie. Alla stazione di Orte Scalo domani mattina, dalle ore 6.30, non sarà di nuovo carnevale, ma un sit-in di protesta organizzato dal Comitato pendolari Orte per dire basta ai quotidiani disagi che gli utenti del servizio su rotaie sono costretti ad affrontare ogni giorno. Disagi al di sopra dell’umana sopportazione per i quali, nonostante le numerose proteste, non si trova soluzione tanto che oramai ogni pendolare si sente trattato come la peggior bestia della Terra.
“Di fronte ai continui ritardi, cancellazioni e soppressioni di treni – scrivono in una nota -. Di fronte al menefreghismo e al silenzio di tutte le istituzioni che non rispondono più ai nostri appelli disperati. Di fronte al fatto che nessuno ci rimborsa dei danni subiti. Di fronte al fatto che veniamo trattati come bestie, nonostante paghiamo puntualmente ogni mese il nostro abbonamento. Di fronte a tutte questo, diciamo basta”.
“Siamo stanchi di essere trattati come bestie – continuano – e per questo convochiamo tutti i pendolari a un sit-in che avverrà presso l’atrio della biglietteria di Orte il 7 maggio tra le 6:30 e le 8. Invitiamo tutti i pendolari a venire con i baffi di gatto disegnati sul viso o con i vestiti animaleschi di carnevale da recuperare in soffitta. Tutti devono venire vestiti per come vengono trattati, ovvero da bestie”.
E non è finita qui. Domani mattina di fronte alla biglietteria della stazione di Orte non saranno presenti soltanto animali, ma anche un “Cartomante”. Così infatti è stato chiamato dal Comitato pendolari di Orte il nuovo servizio a disposizione degli utenti che verrà lanciato proprio stamani. “I pendolari potranno inviare una email all’indirizzo del Copeo: comitatopendolariorte@gmail.com – spiegano dal Comitato -. I nostri esperti in cinque minuti vi diranno la vostra ora di arrivo nella stazione di destinazione. Il servizio è gratuito e non si propone di sostituire l’orario ufficiale di Trenitalia. Scriveteci numerosi”.
“Invitiamo a partecipare – concludono – anche tutti i politici che vorranno darci delle risposte e tutti i tecnici/amministratori sia di Rfi e Trenitalia che vorranno spiegarci perché, pur essendo finita da tempo la neve, i disagi continuano a farsi sentire sempre in misura maggiore”.