Una lite in macchina tra due fidanzati dopo una serata trascorsa al bar, e le voci si alzano talmente tanto da allarmare una pattuglia dei carabinieri in servizio nel quartiere. All’interno dell’auto un ragazzo e una ragazza, palesemente ubriachi.
”Quando hanno aperto lo sportello della macchina per capire cosa stesse succedendo, i carabinieri si sono accorti che la giovane aveva bisogno di cure mediche e così l’hanno portata al pronto soccorso di Belcolle – ripercorre in aula il pubblico ministero – dicendo al ragazzo di aspettare lì, fermo, il loro ritorno dal momento che non sarebbe stato in grado di guidare”.
Invece, pochi istanti dopo l’arrivo della ragazza in ospedale, sulla porta di ingresso sarebbe comparso il giovane G.C..
”Gli avevano detto di non muoversi – ha proseguito l’accusa – ma ha preferito andare a sincerarsi delle condizioni della fidanzata”. In macchina, per le vie del centro di Viterbo fino ad arrivare in ospedale. Completamente ubriaco. ”Diventando un vero e proprio pericolo per la sua incolumità e quella degli altri”.
Sono scattate così a suo carico le accuse per guida in stato di ebrezza: ieri la condanna. Per lui un mese di arresto e 800 euro di multa, nonché 6 mesi di sospensione della patente di guida.