29032024Headline:

”Sei la feccia dell’umanità” e mette un topo in faccia al sindaco

In tribunale il primo cittadino di Bassano in Teverina contro un suo compaesano

Un sopralluogo in uno stabile abbandonato da riqualificare, che si sarebbe trasformato per il primo cittadino di Bassano in Teverina, Alessandro Romoli e gran parte del suo staff, ”nell’ennesimo episodio di attacco nei nostri confronti”.

Protagonista della vicenda G.T., romano, ma da tempo residente nel comune della Tuscia, che non avrebbe perso occasione, nel marzo di tre anni fa, per denigrare e attaccare il sindaco e la sua giunta.

Nel bel mezzo del sopralluogo all’interno di un palazzo del borgo antico di Bassano, l’uomo, da una busta tenuta in mano, avrebbe tirato fuori un topo morto e facendolo penzolare davanti al volto del primo cittadino avrebbe cominciato a insultare tutti i presenti.

”Sei, e siete la feccia dell’umanità. Siete peggio di questo topo. Anzi quasi quasi ve lo faccio mangiare” avrebbe ripetuto più e più volte, urlando e suscitando l’attenzione dei passanti.

”Prima di quell’ultimo episodio del marzo del 2016 avevo ricevuto continui attacchi lavorativi e personali da quell’uomo – spiega in aula il sindaco Romoli – amministro il mio Comune da dieci anni ormai, e ho passato più della metà dei miei mandati a dover difendere me, la mia giunta e il nostro operato dalle accuse infondate di quell’uomo”. Urlate sia di persona, sia pubblicate sui principali social network.

Ora per quelle ingiurie, denunciate ai carabinieri di Orte dal sindaco Romoli, G.T. si trova a processo per oltraggio a un’autorità politica.

Si tornerà in aula, di fronte al giudice Mattei a giugno.

Policy per la pubblicazione dei commenti

Per pubblicare il commenti bisogna registrarsi al portale. La registrazione può avvenire attraverso i tuoi account social, senza dover quindi inserire ogni volta login e password o attraverso il sistema di commenti Disqus.
Se incontrate problemi nella registrazione scriveteci webmaster@viterbopost.it

Pubblica un commento

Per commentare gli articoli, effettua il login attraverso uno dei tuoi profili social
Portale realizzato da