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”Restyling della città e dignità lavorativa dei cittadini”

Le priorità di Alessandro Giulivi, candidato sindaco della Lega

TARQUINIA – Si è concesso a giornalisti, simpatizzanti e curiosi, Alessandro Giulivi candidato sindaco della Lega, nell’incontro che si è svolto per presentare i simboli delle liste civiche che lo accompagneranno nella corsa allo scranno comunale. ‘Saranno due – afferma Giulivi- le liste civiche in appoggio a quella della Lega, ‘Noi con Tarquinia’ e ‘Futura’, naturalmente avranno dei progetti condivisi, ma con percorsi diversi. Le liste non sono ancora chiuse e potranno entrare a farne parte tutti i cittadini di buona volontà e che sappiano amministrare.Spero nei giovani e nelle donne, mi piacerebbe si abbassasse l’età degli amministratori’.

Recuperiamo la storia, Rigeneriamo la città, Riprogettiamo il futuro, le ambizioni per Tarquinia e il loro claim.

A chi gli domanda cosa farebbe appena insediato, nei famosi primi 100 giorni risponde seccamente ‘per prima cosa pulire la città, farle un lifting, sistemare le aiuole, l’illuminazione, e tutto quello che riguarda il decoro urbano. Immediatamente renderla presentabile’.

Tessuto lavorativo

‘Dobbiamo riscoprire la vita e non la sopravvivenza, tra le priorità riqualificare il tessuto lavorativo e ritrovare anche i mestieri più semplici, ma non per questo meno importanti, come l’artigianato che è una grande risorsa del nostro paese.

Per i nostri giovani vorrei che trovassero lavoro dove vivono senza necessariamente doversi allontanare da casa. Il lavoro prima di qualsiasi altra cosa poi tutti gli altri temi importanti ‘.

Ospedale

Una vicenda molto sentita nella cittadina tirrenica, con personale ridotto all’osso e reparti smembrati.

‘L’ospedale è fondamentale per il territorio. Deve essere riqualificato con una struttura di primo soccorso importante e validi medici. Abbiamo a disposizione in regione 6 milioni di euro per rifare il pronto soccorso e le sale operatorie, dovrà diventare punto di riferimento territoriale’.

Questione San Giorgio

‘E’ una storia che nasce quarant’anni fa, il problema va sicuramente risolto tutelando quelle famiglie che non hanno altre locazioni.

Ma va chiarito che se il piano di urbanizzazione non arriva all’interno dei consorzi il Comune può fare ben poco. Inoltre, va specificato che la legge regionale 28/80 non può essere attuata perché non ci sono le risorse economiche e finanziarie per coprirla’.

Completamento trasversale

‘A Tarquinia devono smettere di imporci le cose, Se Viterbo la vuole, la facciano passare a Viterbo. Bisogna istituire un tavolo di concertazione tra amministrazione e il consorzio della Valle del Mignone, dove si controllerà se il tracciato proposto va ad impattare sull’ambiente. Hanno costruito una autostrada sull’Aurelia non si può fare una trasversale sull’ Aurelia bis?’.

Centro storico e Parcheggi

‘Abbiamo il progetto del centro commerciale naturale, sempre dando priorità ai servizi. Il suolo pubblico, ad esempio, dovrà essere gratuito per quelle attività che creano indotto e forniscono un servizio alla città.

Per i parcheggi va fatto un percorso che obblighi i visitatori ad entrare nella città, nel meraviglioso centro storico, e non solo verso il museo e le tombe. Dovrà essere chiuso e le persone dovranno poter passeggiare in un luogo vivo fornito di servizi e attività commerciali’.

Disabili anziani

‘E’ uno dei punti del nostro programma. I diversamente abili e le persone con problemi motori devono poter fruire della città con l’eliminazione delle barriere architettoniche e creare percorsi studiati. Stessa cosa per il lido, abbiamo in cantiere l’idea di far diventare lo stabilimento balneare ex militare uno luogo riservato a diversamente abili o a chi ha problemi motori’.

Teatro e Cultura

‘Il teatro deve essere trasformato in una sala multifunzionale, altrimenti apre e chiude. Dobbiamo riprendere il premio Cardarelli, valorizzare il grande Sebastian Matta e il poeta Titta Marini, presentarli alle nuove generazioni per far sì che la cultura di questo paese continui a vivere’.

Agricoltura e Turismo

‘E’ il tessuto primario del territorio bisogna cambiare passo, due realtà che dovranno camminare a braccetto. Riqualificare i prodotti, creare marchi e un luogo di vendita e trasformazione di prodotti locali. Abbiamo i prodotti migliori sul mercato devono riprendere spazio e dignità.

I turisti dobbiamo incentivarli a venire da noi, la tassa di soggiorno? Dobbiamo pagare noi chi viene a farci visita,, infatti gli daremo un buono da spendere nelle attività di Tarquinia’.

Lido e fiume Marta

‘Il mare di Tarquinia deve tornare ad essere pulito, se diventerò sindaco farò causa a tutti i paesi che non hanno i depuratori a norma e che non scaricano in tabella. Anche per questo motivo la nostra proposta di istituire un laboratorio del comune di Tarquinia per il monitoraggio e analisi delle acque’.

Università Agraria

‘Proporremo un referendum popolare per chiedere alla Regione la chiusura dell’ente e l’annessione al Comune. Oggi in questa situazione debitoria è un’ente che non può accedere a nessun tipo di finanziamento, mentre deve essere creato un assessorato in comune per la gestione di tutto il patrimonio dell’Università Agraria’.

Scuola e Sport

‘Il mio progetto è quello di un campus scolastico, abbiamo già individuato l’area, fuori dal centro storico dove si ritroveranno scuole di ogni ordine e grado. Anche lo sport va riqualificato, dobbiamo permettere ai ragazzi e a chi pratica lo sport di avere delle strutture e degli impianti adeguati ai tempi, moderni e funzionali. Le nuove strutture saranno annesse nella stessa area del Campus scolastico’.

Cimitero

‘Intendo portare avanti un progetto della mia vecchia legislatura per la creazione di un cimitero nuovo che sarà previsto in un’area non lontana da quello esistente. Chiaramente mentre si costruirà il nuovo dobbiamo pensare immediatamente a sistemare, ripulire e riqualificare quello vecchio’.

A chi gli chiede se andrà al ballottaggio risponde sempre convinto ‘E’ una legge che dovrebbe essere abrogata, non è un sintomo di democrazia, ma la legge degli inciuci’.

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