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A Sutri la grande musica da camera da Beethoven a Mahler

Sabato 15 giugno ore 18.30 a Sutri nella Chiesa di San Francesco

Prende il via il sabato 15 giugno (ore 18.30 Chiesa di San Francesco) la XVIII edizione del  BEETHOVEN FESTIVAL SUTRI,  la manifestazione ideata e curata dall’Associazione Amici della Musica di Sutri  con il sostegno del Comune di Sutri e della Fondazione Carivit. Dedicato alla grande musica, il Beethoven Festival da diciassette anni ospita a Sutri artisti protagonisti della scena musicale nazionale e internazionale. In questo concerto di apertura vede la presenza del violinista Alessandro Cervo, del violista Gianluca Saggini, del violoncellista Gianluca Giganti e della pianista Anna Lisa Bellini, per un programma dedicato alla meravigliosa corrispondenza del quartetto archi e pianoforte che è espressione illustre nel repertorio della musica da camera, con l’esecuzione di  tre quartetti emblematici di distinti momenti storici.

Il concerto si apre con il Quartetto in do maggiore WoO36 , terzo di tre quartetti  per pianoforte e archi che Beethoven, appena quindicenne, compose nella nativa Bonn rispondendo a certe esigenze musicali della società della fine del Settecento e che vennero pubblicati dopo la morte del grande genio dall’editore Artaria. È questa un’opera giovanile che può essere individuata tra quelle in cui si ravvisano chiaramente i segni premonitori per comprendere la nascita del sommo compositore destinato a lasciare un marchio indelebile nella storia della musica.

Di un altrettanto giovane Mahler viene proposto, a seguire,  il Quartettsatz in la minore, composizione risalente al periodo degli studi al prestigioso Conservatorio della “Gesellschaft der Musikfreunde” di Vienna.  Della produzione compositiva di quegli anni Mahler stesso salvava solo il Quartettsatz che venne subito apprezzato, tanto da meritare un’esecuzione pubblica. Questa opera costituisce un unicum nella produzione mahleriana che non comprende altre composizioni prettamente cameristiche. Pur trattandosi di un lavoro giovanile, rivela una notevole padronanza di tecniche compositive, dimostrando la confidenza di Mahler col grande repertorio per pianoforte, da Beethoven a Brahms.

Ed è proprio a Brahms che è affidata la seconda parte in programma, con l’esecuzione del celeberrimo Quartetto in sol minore op.25, composto nell’estate del 1861 e primo dei suoi tre quartetti con pianoforte. «Aimez-vous Brahms?», si potrebbe dire con le parole di Françoise Sagan.  Di ampie proporzioni e molto elaborata strumentalmente, questa composizione è, infatti, una tra le più meravigliose a cui Brahms confida le ispirazioni più profonde.  Di grande impatto sull’anima e sulla fisicità di chi ascolta, si snoda in quattro movimenti con grande ricchezza di temi,  delicato lirismo, intense atmosfere nonché echi di canti e inni tedeschi di estrazione popolaresca,  per concludersi con  un indiavolato Rondò di carattere zingaresco che si ricollega allo spirito di quelle danze ungheresi così magistralmente trascritte da Brahms

Alessandro Cervo è il primo violino di spalla stabile dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana ed è stato primo violino di spalla di varie orchestre tra cui l’Orchestra Sinfonica di Roma della Fondazione Cassa di Risparmio, l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, L’Orchestra del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra del Teatro lirico di Cagliari, l’ Orchestra Internazionale d’Italia,  l’Orchestra Nuova Scarlatti di Napoli con le quali ha spesso suonato come solista. È stato inoltre invitato come prima parte anche dell”Orchestra del Teatro Massimo di Palermo ed in seguito all’ Orchestra del  Teatro dell’ Opera di Roma e  dell’Orchestra Filarmonica (e del teatro) alla Scala di Milano. Collabora con i Filarmonici di Roma col M° Uto Ughi (Orchestra da camera di S. Cecilia) con la quale si  è esibito anche come solista in sale prestigiose come la sala Tchaikowsky di Mosca. Recentemente è stato spalla dell’orchestra Sinfonica degli Human Rights nella prestigiosa sala KKL di Lucerna. Ha inciso per le case discografiche Amadeus,Brilliant,Sheva, Egea, Ricordi, Dinamic e Universal. Nei suoi concerti alterna preziosi strumenti ed in particolare uno Stefano Scarampella del 1904 e un Antonio Casini del 1670.

Gianluca Saggini è il violista del Quartetto Bernini e la Prima Viola solista del prestigioso complesso “I Solisti Aquilani”, con il quale si esibisce regolarmente anche come solista.

Ha studiato in Italia con Giusto Cappone e all’estero sotto la guida di Vladimir Mendelssohn (Essen), e Wilfried Strehle (Berlino). Ospite nelle più importanti orchestre italiane (Teatro San Carlo, Arena di Verona, Symphonica Toscanini, Filarmonica della Scala, Maggio Musicale Fiorentino, diretto da Maazel, Chailly, Muti, Temirkanov, Gergiev …), Saggini si è esibito nelle più importanti sale da concerto di tutto il mondo (Oji Hall – Tokyo, Berliner Philharmonie – Berlino, Auditorium Reina Sofia – Madrid, Teatro alla Scala – Milano) e ha collaborato con importanti musicisti e compositori (Sollima, Carbonare, Coin, Brunello, Allegrini, Berio, Penderecki, Reich).

Dal 2017 collabora come sostituto con i Berliner Philharmoniker. Ha inciso per Naxos, Brilliant, Decca, Tactus e Amadeus. Di prossima uscita, per Brilliant, il suo primo CD come solista.

È docente di Musica da Camera presso il Conservatorio di Cesena. Suona una viola Fratelli Grancino, Milano 1692.
Gianluca Giganti è unanimemente riconosciuto come uno dei violoncellisti più interessanti della sua generazione. Dopo aver conseguito il Diploma con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma nella classe di Giorgio Ravenna (concertista e didatta già allievo di André Navarra), ha completato la sua formazione con Mario Brunello presso la Fondazione “Romano Romanini” di Brescia e con Franco Maggio-Ormezowski all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. Ha, inoltre, frequentato dal 1990 al 1993 i Corsi Estivi dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena con Mischa Maisky e Mark Drobinsky, conseguendo sempre il Diploma di Merito. E’ pluripremiato in due dei Concorsi di violoncello più importanti del panorama musicale internazionale: al Concorso Internazionale “Primavera di Praga” del 1994 (primo italiano nell’albo d’oro di questa manifestazione) e al Concorso “Roberto Caruana-Premio Stradivari” di Milano del 1996. Fin da giovanissimo ha ricoperto il ruolo di Primo Violoncello presso alcune delle maggiori Orchestre italiane sia sinfoniche che di Enti Lirici, quali l’Orchestra Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, l’Orchestra Sinfonica di Roma, l’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli.
Anna Lisa Bellini svolge una brillante attività concertistica che la vede esibirsi a livello internazionale in Germania, Cile, Giappone, Francia, Belgio, Svizzera e nei maggiori centri musicali italiani quali Genova (Teatro Carlo Felice), Roma (Oratorio del Gonfalone), Parma (Teatro Regio), Siena (Settimana Musicale Senese), Mantova (Palazzo Te), Firenze, Napoli, Ferrara, Pistoia, Modena, Bergamo, Monza. Formatasi alla scuola di Giuliana Brengola Bordoni e Maria Tipo, ha vinto primi premi in concorsi quali il Concorso Europeo di musica contemporanea “B. Bartòk”, “Coppa d’Italia” di Osimo, “M. Clementi-Kawai” di Firenze, “A. Mozzati” di Milano, “Martha Del Vecchio” di Arenzano (GE). Ha ricevuto il Diploma d’Onore dall’Accademia Musicale Chigiana di Siena per la quale è stata componente stabile del Quintetto “Guido Chigi”dal 1990 al 1996 ed ha tenuto un concerto in presenza dell’Imperatore del Giappone Akihito e dell’Imperatrice Michico in occasione della loro unica visita in Italia. Nel 2001 ha ideato e fondato il Beethoven Festival Sutri di cui cura la direzione artistica. È titolare della cattedra di pianoforte presso il Liceo Musicale “Santa Rosa da Viterbo”. Per la sua carriera artistica il Canova Club di Roma le ha conferito il prestigioso premio “Targa Speciale R.O.S.A Risultati Ottenuti Senza Aiuti “.

 

Per informazioni più dettagliate sui programmi e sulla biglietteria si invita a consultare il sito ufficiale della manifestazione www.beethovenfestivalsutri.com.

 

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