Grande festa nei giorni scorsi a Pratogiardino per la conclusione del campo estivo per bambini speciali. Il mese di agosto ha visto il parco pubblico animarsi grazie al progetto sperimentale nato in co-progettazione fra l’assessorato ai servizi sociali del Comune di Viterbo, il Servizio materno infantile della ASL VT3 e la onlus Amici di Galiana.
Un progetto che fa seguito a una specifica richiesta, avanzata durante un tavolo di lavoro tenutosi in Prefettura nei mesi scorsi e subito messa in atto. Dall’incontro, promosso da alcune famiglie, è emersa una concreta criticità, ovvero la mancanza di assistenza nei mesi estivi per i figli con grave disabilità. Da qui l’idea di una idea progettuale sperimentale. L’assessore Antonella Sberna ha provveduto a individuare le modalità di attuazione, le risorse economiche e a istituire un’equipe multidisciplinare con il Servizio materno infantile della Asl, composta dal coordinatore del servizio sociale professionale Pierangelo Conti, il dottor Marco Marcelli, responsabile del Servizio Materno Infantile e la dottoressa Linda Morini della Asl. È nato così il gruppo di bambini che ha preso parte a questo primo progetto sperimentale pilota.
Si è optato per la continuità assistenziale. Scelta rivelatasi vincente, in quanto, oltre all’indiscussa professionalità costantemente dimostrata dagli stessi operatori, i bambini si sono sentiti perfettamente a loro agio, insieme a persone che già conoscevano. Il progetto è stato avviato ad inizio agosto e per tutto il mese i piccoli utenti hanno potuto godere di uno spazio accogliente e familiare, dove poter svolgere attività ludiche, quali piscina e giochi, e spazi relax”.
”Un progetto sperimentale da cui è nata un bellissima esperienza estiva – ha sottolineato l’assessore Sberna – Un’esperienza che si integra con gli altri programmi socio sanitari e, cosa fondamentale, va a coprire quel periodo in cui non sono garantiti gli altri servizi, e le famiglie si ritrovano a dover gestire da sole i loro figli, affetti da gravi patologie. È la prima volta che il Comune di Viterbo realizza un simile progetto con proprie risorse – ha aggiunto l’assessore Sberna – Sto lavorando all’istituzionalizzazione di questo servizio affinchè diventi permanente all’interno delle attività di sostegno alle famiglie con bambini affetti da gravi disabilità e patologie”.
Alla festa per la chiusura del campo estivo a Pratogiardino è intervenuto anche il sindaco Giovanni Maria Arena: ”Ringrazio l’assessore Sberna e tutti coloro che hanno permesso questo progetto sperimentale, a dimostrazione della grande attenzione di questa amministrazione per coloro che vedono nel servizio pubblico un sostegno concreto alle loro problematiche. Concordo e sostengo l’assessore nel programmare e rendere permanente questo progetto importantissimo per famiglie e bambini”.
”Integrazione socio sanitaria e co-progettazione sono armi vincenti se applicate a proposte progettuali valide – sottolinea Graziella Fiorucci presidente dell’associazione Amici di Galiana -. Proposte che danno una risposta concreta a una reale e pressante criticità del territorio e che vanno a migliorare sensibilmente la vita delle persone”.
Infine alcuni ringraziamenti: alla Cooperativa Gea che ha messo a disposizione operatori qualificati e professionalità; ai ragazzi del Servizio Civile dell’associazione, Davide Pezzato e Francesco Ercoli, infaticabili nel garantire il benessere dei bambini, ai ragazzi che hanno supportato gli operatori tutti i giorni con empatia e pazienza, Veronica Briglianti, Raffaele Rossetti e Luca Apperti, e ai soci della onlus, che si sono alternati per la riuscita del progetto, creando un clima disteso e familiare nonostante la delicatezza dell’utenza.