28032024Headline:

Cantieri sequestrati per presunti abusi edilizi, rinviato a giudizio Massimo Ceccarelli

Alla sbarra con lui altre sei persone, anche il tecnico comunale Angelo Cecchetti

Cantieri sequestrati per presunti abusi edilizi a Poggio del Crognolo, a Montefiascone, in sette sono stati rinviati a giudizio. Tra loro anche l’assessore all’urbanistica Massimo Ceccarelli, finito però alla sbarra nelle vesti di imprenditore edile.

Il 62enne dovrà presentarsi il prossimo 11 dicembre di fronte al tribunale in composizione collegiale per rispondere di ”violazioni alla norma dell’urbanistica”, così come previsto dal testo unico dell’edilizia del 2001, assieme a Massimo Ingrosso, Maria Luisa Menchinelli, Patrizia Ranaldi, Luca Cicoria, Adriano Magnani e Angelo Cecchetti, il tecnico comunale falisco su cui pende anche l’accusa di abuso d’ufficio.

Al centro della bufera un immobile costruito in località Poggio del Crognolo: una quadrifamigliare che fu sequestrata nel 2017 a scopo preventivo dopo essere stata terminata dalla ditta edile dello stesso Ceccarelli. A far scattare le indagini dei Carabinieri Forestali, un esposto presentato da alcuni residenti della zona.

Secondo la Procura i sette – imprenditori, soggetti privati, progettisti e dipendenti comunali – il fabbricato sarebbe stato realizzato ”in assenza di permesso di costruire, essendo illegittimo quello del 2010 e le successive varianti, in quanto palesemente in contrasto con l’articolo 5 comma 2 delle norme tecniche di attuazione del piano regolatore generale vigente nel comune di Montefiascone per le zone B.3; la Dia del 6-5-2017, inoltre, risulta in contrasto anche con l’articolo 9 della legge Tognoli (trattandosi di nuovo fabbricato) e con la normativa regionale; inoltre, il permesso di costruire del 2010 aveva perso la sua validità per infruttuoso decorso del termine di inizio lavori”.

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