20042024Headline:

”CR.E.D.I.CI.” e tutto diventa possibile

Sostenere e promuovere l’inclusione sociale attiva dei ragazzi disabili attraverso un piano integrato che ha come fine ultimo l’accrescimento delle competenze personali e lavorative per mezzo del costante rapporto con realtà strutturate ed aziende del territorio: questo e molto altro alla base di CR.E.D.I.CI (CRescita Empowerment, Definizione e Implementazione delle Competenze Individuali), progetto promosso dalla Cooperativa sociale Gea, assieme alla fondazione ITS e in collaborazione con aziende del territorio (Biozafferano, Avelloil, Sapori di Ieri e il vivaio Paglia), inaugurato nel maggio del 2019. È tempo di bilanci per tutte le parti coinvolte nell’iniziativa, unite nella comune soddisfazione di aver intrapreso un percorso che si sta rivelando all’altezza degli obiettivi prefissati.

Alessandra Senzacqua, responsabile dei servizi della Gea, presenta così CR.E.D.I.CI: “L’autonomia lavorativa e l’inclusione sociale sono possibili e vanno sostenuti. L’obiettivo del nostro progetto è quello di creare una rete operativa che promuova un insieme di iniziative capaci di coniugare l’aspetto imprenditoriale dell’agricoltura con un programma di sviluppo orientato ai valori sociali, all’inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità o in situazioni di difficoltà e, non meno importante, allo sviluppo delle comunità locali”.

I ragazzi sono stati inseriti in diverse attività: esperienze lavorative in aziende agricole, ortoterapia e florovivaismo. Il lavoro sul campo inoltre è affiancato da esperienze laboratoriali, utilissime nel promuovere la stima e la fiducia negli altri facilitando l’integrazione e la socializzazione. Grazie anche al lavoro delle operatrici Gea è emerso un grande spirito di collaborazione ed autonomia, che ha permesso di raggiungere i traguardi prefissati dal progetto.

Un ruolo chiave quello svolto dalle aziende, fin da subito con un approccio propositivo e sensibile all’iniziativa.

Antonella Finocchi, dell’azienda agricola Sapori di Ieri, promuove in maniera entusiastica CR.E.D.I.CI: “È stata un’esperienza estremamente positiva, i ragazzi hanno lavorato tantissimo e con grande impegno prendendo molto sul serio il loro dovere. Si sono divertiti molto con la preparazione della passata di pomodoro, sviluppando una notevole autonomia lavorativa. Devo dire che, quando ci sono loro in azienda, il lavoro va molto spedito!”.

Sulla stessa linea d’onda Francesca Bruzziches, di Avelloil: “Un’esperienza unica, che mi ha stupito positivamente. I ragazzi hanno sviluppato subito un grande senso di collaborazione durante il lavoro e si sono divertiti con la raccolta delle nocciole e degli ortaggi”.

Anche Laura Cecchini, dell’azienda Biozzaferano, afferma con soddisfazione che CR.E.D.I.CI “ha colpito nel segno centrando tutti gli obiettivi, soprattutto quello umano. È stata una preziosa occasione di crescita anche per la nostra azienda familiare, nella quale i ragazzi si sono integrati meravigliosamente condividendo tanti bei momenti di lavoro e divertimento con i miei figli. Abbiamo piantato lo zafferano, confezionato i prodotti e fatto tante attività utili all’azienda, grazie anche alla bravura delle operatrici”.

Il Comune di Caprarola ha avuto un ruolo fondamentale nella riuscita del progetto, mettendo in contatto le parti coinvolte e offrendo gatuitamente gli spazi del Palazzo della Cultura per agevolare il lavoro. Il sindaco di Caprarola, Eugenio Stelliferi, ha appoggiato in maniera convinta CR.E.D.I.CI: “Le istituzioni si devono far carico di queste situazioni, favorendo con tutti i mezzi a disposizione le buone pratiche di integrazione sociale. CR.E.D.I.CI è un progetto che ha finalità nobili, portato avanti da operatori qualificati che meritano un plauso per quanto fatto finora. I progressi di questi ragazzi si vedono quotidianamente ed è giusto che anche le famiglie, grazie ad iniziative di questo tipo, abbiano risposte concrete, sapendo che qualcuno, oltre a loro, si preoccupa dei loro figli. Il nostro grazie va anche alle aziende agricole, che hanno subito accettato con entusiasmo di far parte del partenariato, e alla Regione Lazio che, sensibile a queste tematiche, ha stanziato le risorse economiche poi andate a bando. Un progetto che soddisfa e arricchisce tutti, non solo i ragazzi ai quali è destinato”.

A coronare questa splendida esperienza sarà la presenza dei ragazzi di CR.E.D.I.CI al CioccoFest di Caprarola del 5/6 e 12/13 ottobre, nelle scuderie di Palazzo Farnese, con uno stand messo a disposizione per l’occasione dal Comune. L’evento targato Caffeina si presenta come una grande festa del gusto all’insegna del cioccolato, della nocciola e della castagna. 

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