In questo periodo così particolare e difficile di contrasto alla diffusione del coronavirus, la Chiesa italiana, unanimemente, haaccolto l’indicazione dell’Autorità governativa e sanitaria di sospendere ogni Celebrazione con concorso di popolo. È una situazione inedita e dolorosa ma anche un grande segno di responsabilità e prossimità all’intero Paese.
”È prossimità che si esprime nell’apertura delle chiese, nella disponibilità dei sacerdoti ad accompagnare il cammino spirituale delle persone con l’ascolto, la preghiera e il sacramento della riconciliazione; nel loro celebrare quotidianamente – senza popolo, ma per tutto il popolo – l’Eucaristia; nel loro visitare ammalati e anziani, anche con i sacramenti degli infermi; nel loro recarsi sui cimiteri per la benedizione dei defunti” (Comunicato CEI, 10 marzo 2020).
Le nostre chiese sono aperte e le nostre campane continuano a suonare per ricordare che in quel momento i nostri sacerdoti stanno celebrando per il popolo a loro affidato. Non è possibile partecipare alla Celebrazione, ma è sempre possibile pregare, tutti insieme, da casa attraverso emittenti radiofoniche, televisive e social network.
Molti dei nostri Sacerdoti già lo stanno facendo, trasmettendo tramite le proprie pagine Facebook e Instagram, o quelle delle loro Parrocchie, la S. Messa o il Santo Rosario che privatamente (a porte chiuse) celebrano quotidianamente.
Da domenica prossima, 15 marzo, proprio per dareai nostri fedeli un segno “tangibile” di fedee di unità nell’impegno di una preghiera unanimeecorale, il nostro vescovo Mons. Lino Fumagalli celebrerà la Santa Messa festiva dalla Cappella del Seminario che sarà trasmessa in diretta social sulle pagine Facebook e Instagram diocesani ai seguenti indirizzi:
Facebook: Viterbo Diocesinforma
Instagram: ufficiostampadiocesiviterbo
Nel pomeriggio, invece, alle ore 17.00 verrà trasmesso il Santo Rosario dal Santuario della Madonna della Quercia che si concluderà con l’Atto di affidamento a Maria. Questi dueappuntamenti–chesaranno comunquecelebratia portechiuse– siripeteranno ogni domenica, fino al perdurare delle restrizioni del Decreto Ministeriale.