Continuano le testimonianze, tristi, del direttore generale della Viterbese Diego Foresti. Insieme alla sua famiglia si trova nella sua città, Bergamo, la più colpita dalla pandemia di Covid-19. Il numero di vittime continua a crescere e, dopo l’appello accorato rivolto ai viterbesi qualche giorno fa, il Dg, è tornato a parlare telefonicamente a TeleLazioNord.
”In questo momento si vive un dramma a tutti gli effetti: è una situazione surreale. Le immagini dei camion in partenza con le bare è emblematica e serva a dimostrare quanto grave sia il momento. Nonostante dicano che non sia ancora questo il picco. Io sono arrivato qui che la situazione era già ai limiti della realtà”, ha esordito Foresti.
”Per me il calcio non ripartirà quest’anno – continua il direttore generale -: ci vorranno minimo due mesi per rialzarci. E se questo periodo non passerà vorrà dire solo che c’è gente che continua a trasgredire le regole. E continuare a trasgredire vuol dire non aver capito il dramma che si sta vivendo. Continuano a sottovalutare il nemico invisibile con la scusa di portare a spasso il cane. Solo chi ha accolto l’arrivo dell’esercito ha visto la città senza persone per strada. Se non stanno tutti a casa questa situazione andrà avanti all’infinito. E’ inutile stare a casa se gli altri escono. Chi continua ad uscire non capisce cosa stiamo vivendo qui”.