Anche ai tempi del Coronavirus c’è chi crede di essere più furbo degli altri. Ma sbaglia, e di grosso, perché furbizia non è affatto sinonimo di intelligenza ed alcuni comportamenti mettono a serio rischio la salute di tutti.
Ed è per questo che il sindaco di Nepi, Franco Vita, esorta i cittadini a tenere un atteggiamento più responsabile dopo aver appreso di comportamenti assolutamente scorretti da parte di alcuni.
”Mi comunicano che ci sono persone che si riuniscono in gruppo all’interno di case private”, scrive il primo cittadino nepesino in un post su facebook. ”Come mi segnalano – aggiunge – che alcuni artigiani, tipo parrucchieri o estetisti, eseguono prestazioni non urgenti a domicilio”.
”A parte il fatto che contravvengono alle indicazioni emanate dal Governo e quindi rischiano, se scoperti, pesanti sanzioni – aggiunge il sindaco -, l’aspetto che maggiormente voglio evidenziare è il mancato senso di responsabilità di queste persone, che mettono a rischio non solo la salute degli altri ma anche la propria”.
Raggiunto telefonicamente Vita, ha spiegato che il post di facebook rappresenta ”un invito ai concittadini a rispettare le regole”.
Ad ogni modo ”tramite le forze di polizia – prosegue – faremo i dovuti controlli ed in caso di accertamento di violazione delle prescrizioni saranno assunte le sanzioni previste. Voglio ancora una volta richiamare tutti a non sottovalutare il rischio del contagio e a rispettare le prescrizioni. In questo momento così particolare – conclude il sindaco Vita – saremo rigidi ed inflessibili nei confronti dei trasgressori a salvaguardia della salute di tutti”.