di Andrea Stefano Marini Balestra
Viterbo,25.10.22 –
Il sindaco di Viterbo Chiara Frontini passati i “classici” primi cento giorni dall’inizio del suo mandato fa un outing nei confronti dell minoranza che la incalza e si mette a lodare le “conquiste” della sua Giunta.
Quali poi siano non è dato di capire. Se è una vittoria aver tenuto aperto qualche ora in più l’ufficio anagrafe ed averlo aperto a Bagnaia dove c’era, ma era stato solo sospeso, se è una vittoria aver rinunciato ad una nuova Macchina di Santa rosa per il 2023 o solo dire di aver rimesso in funzione impianti fotovoltaici, va da se il commento.
Alla Giunta Frontini si è chiesta una svolta rispetto al passato, ma questa svolta non si vede. Non sembra ci sia una programmazione in ordine al traffico in città, di realizzare nuove opere per snellirlo, per non parlare di impianti sportivi e di eventi per questo settore.
Mi sembra che si discuta solo, senza però risultato, del problema spostamento del mercato settimanale del sabato, un vero giuoco dell’oca, Si riparte sempre dallo stesso punto.
Punto nevralgico, proprio del Consiglio Comunale in occasione della sua convocazione straordinaria di ieri, è il problema energetico.
Per adesso, il Sindaco ha solo promesso la sostituzione delle lampadine negli uffici del Comune da 100w, con quelle a led. Ma sino ad oggi, splendono ancora accese solo lampadine inventate da Edison con la tecnologia di 150 anni fa.
Per attivare le comunità energetiche a Viterbo c’è tempo, oggi, solo “studi”.
