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Governo Meloni in carica: 26.10.22, l’Italia è liberata

di Andrea Stefano Marini Balestra

Viterbo,27.10.22 –

Erano undici anni che l’Italia non aveva un governo vero, votato dagli elettori. Finalmente, dopo anni di sventure, di governicchi abborracciati e di “commissari” mandati dalla Comunità europea, la Storia potrà scrivere che il popolo italiano ha scelto il governo che gli serviva, ma, non solo da qualche mese, ma da anni.

Con artifizi e raggiri In Italia hanno governato personaggi oscuri, ripetiamo, imposti dall'”alto”, quindi servi di logiche estranee ai desideri dei cittadini, gente chiusa nelle segreterie di partito, lontana dal popolo,ignara di conoscerne le aspirazioni. Questi grigi signori solo obbedienti al mainstream europeo che per anni hanno accusato l’Italia colevole di ogni malefatta economica, di essere sprecona, di voler cosi mandare a gambe all’aria l’euro e gli organismi (non eletti), di Bruxelles ed anche dubitare delle alleanze internazionali. , Roma, negli ultimi anni non ha governato l’Italia, è stata succube dell’Europa, ciò che andava bene a Bruxelles si è fatto e cosi massacrato il popolo con tasse e balzelli.

Ci volevano fare la fine della Grecia, In parte ci sono riusciti..

Per conseguire questi risultati stati posti a governare inetti, addirittura anche capaci di stoppare il super presidente Draghi

Questi governanti ci hanno portato all’abisso. Come nel 1943il popolo si ribellò al partito Fascista oggi gli italiani si sono ribellati nelle urne al PD e compagnia cantante. Solo qualche nullafacente ha premiato nel voto 5stelle che gli ha comprato il voto con la promessa eterna del reddito di cittadinanza. Mai troppa vergogna per questi miseri elettori, seguaci di un comico ed altrettanto comico leader che si millanta politico, quando è solo un avvocato, ma non del popolo, ma dei “forti”.

Parliamo del PD. Questo partito che ormai si è scoperto essere solo quello degli inciuci e degli affari sta facendo la fine del Partito socialista.Ha perso prima i lavoratori, poi gli intellettuali, gli artisti ed oggi ha perso consenso non solo nella “rossa” toscana, ma anche nelle ultime ridotte delle ZTL della Capitale. E’ stato abbandonato anche dai radicalchic “capalbiesi”

In due giorni abbiamo già notato come il nuovo Governo intenda affrontare il problema dell’energia, proprio quello, che per ideologia pazzesca, ha impedito fosse sviluppato nel territorio.

Adesso, 26 ottobre 2022, è una data che passerà alla storia come lo furono le Idi di marzo del 44 a.c., il 20 settembre 1870, il 28 ottobre 1922, l’8 settembre 1943, il 2 giugno 1946 ed il 27 marzo 1994., l’Italia, finalmente libera, può rimettersi in marcia.

Difficile il compito che dovrà affrontare il governo Meloni, dopo anni di distruzione sociale ed economica dettata dalla folle politica degli ex partiti al governo, in particolare quella del movimento 5stelle, che forte di un successo elettorale di cinque anni fa, nonostante il decadimento delle intenzioni di voto, ha continuato a perpetrare politiche assurde, talebane in materia di energia e rinnovamento industriale, fiscalmente folli per sperperare denaro in ridicolo assistenzialismo e via dicendo.

Addirittura capace di stoppare “SuperMario”.

Si riapriranno le trivellazioni di gas in Adriatico ed, in attesa del loro pieno funzionamento, subito via ai rigassificatori galleggianti, quindi costruzione di termovalorizzatori ovunque, Roma in primis

Finalmente, poi, le nostre coste non saranno più arrembate da torme di individui che, a loro caro prezzo in denaro per il “traghetto” delle ONG ma anche della vita, con la complicità dell’Unione europea hanno continuato a sbarcare senza documenti sanitari ed anche civili e soprattutto con certezza che l’arrivo in Italia sia per molti il viatico per darsi alla malavita ed anche imporre stili di vita che la nostra civiltà occidentale ha superato da secoli.

Ora basta.

L’Italia è tornata agli Italiani, proprio quella nazione che con il sangue dei patrioti risorgimentali ed anche, perchè no, di quanti hanno combattuto per scacciare l’invasore tedesco nel 1943/44, è divenuta una Nazione unica, libera ed indipendente.

Negli ultimi decenni, nel silenzio dei governanti, le decisioni politiche economiche si erano appiattite ai voleri dei “potenti” europei e ci hanno vivere sotto ricatto. Ci hanno rubato le nostre migliori aziende, i nostri cervelli, le nostre usanze e ci hanno pure disarmato lasciandoci, non sia mai, in balia di un invasore qualsiasi.

Adesso tutto deve cambiare. Il rapporto cittadino suddito imposto dalla intellighenzia di sinistra va sostituito nel concetto di cittadino libero di scegliere come imprendere nelle attività economiche e sociali.

Una riforma vera della burocrazia che tutto sino ad ora ha tutto bloccato, è la priorità. Altrettanto la certezza del diritto messa in dubbio da camarille di magistrati politicizzati ed in grande parte obbedienti non alle leggi, ma alle convenienze politiche di loro appartenenza.

Chiudo qua. Un’ultima riflessione, però.

Nel passato recente l’Italia è stata classificata “italietta” perchè governata da governi instabili, inadatti, collusi e ricattabili. Adesso che abbiamo un governo forte la nostra voce all’estero si farà sentire, dapprima in Europa e di conseguenza in tutto il mondo.

Ne sono certo. Il governo Meloni è stato scelto da circa la metà degli Italiani dell’elettorato (44%). 12 milioni e mezzo di italiani difenderanno il loro voto e sosterranno con convinzione il governo da loro scelto in ogni sede ed in ogni modo..

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