20042024Headline:
Promossi & bocciati

Marco Ciorba

Il consigliere comunale di “Oltre le mura”, che tanto bene ha operato come delegato al volontariato, viene eletto presidente del consiglio comunale viterbese (il terzo in due anni) con 19 voti al secondo tentativo. Nella speranza che a palazzo dei Priori il balletto delle poltrone sia finito, non resta che augurare al dinamico Marco un sincero buon lavoro.

Giammaria Santucci

L’ex golden boy (perché non è più boy) della politica viterbese dimostra che l’avanzare dell’età non gli ha fatto perdere la proverbiale lucidità nell’analisi delle vicende viterbesi. Nel commentare lo stato del consiglio comunale (“Un bar dello sport in cui ognuno si alza per dire la sua”), afferma una grande verità: ““Fioroni ha provato a governare la baracca, ma non ce l’ha fatta”.

Claudio Margottini

Il coordinatore del comitato che aveva proposto il capoluogo della Tuscia come città italiana della cultura deve prendere atto della bocciatura che ha escluso Viterbo dalle dieci città finaliste. Il buon Claudio ha detto che non se l’aspettava e che il progetto presentato era ben fatto. Vuoi vedere che sulla scelta ministeriale ha inciso la cosiddetta “maledizione degli Etruschi”?

Paolo Giallorenzo

Ormai le denunce per diffamazione contro di lui quasi non fanno più notizia, ma stavolta il rampante cronista-giustiziere viterbese ha aggiunto al suo palmares un nome eccellente: quello di Gianfranco Amendola, procuratore capo di Civitavecchia, che lo ha deferito per la vicenda della nomina del presidente dell'Autorità portuale.
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