Talete/1. Il presidente della Provincia, nonché dell’Ato, nonché sindaco di Tarquinia, in questa intricatissima vicenda della gestione idrica, ha un unico merito: quello di aver stoppato l’ennesima richiesta di rinvio, nella nomina del nuovo Cda, da parte del sindaco viterbese Leonardo Michelini. Per il quale, evidentemente, i problemi vanno tutti risolti alle calende greche.

Talete/2. Ora si vedrà se il nuovo Cda, composto esclusivamente da tecnici (così dicono…), riuscirà a dimezzare quel bilancio-verità stilato dall’ex sindaco di Bomarzo (oltre 4 milioni di deficit), e che è risultato indigesto ai partiti (soprattutto del centrosinistra). Si vocifera che il nuovo esecutivo abbia già preso in affitto la bacchetta magica di mago Zurlì.

Talete/3. Il neo presidente del Cda viene spacciato come tecnico, quindi lontano dalla politica politicante. Ma il suo curriculum è zeppo di incarichi (alla Regione Sicilia, al Comune di Roma, al ministero dell'agricoltura) che proprio la politica gli ha, nel tempo, conferito. Unzi, unzi: sento odore di Enrico Panunzi.

Talete/4. Il sindaco di Bolsena vince il premio “Facce di bronzo 2015”, esprimendo aspre critiche sulla gestione della società pubblica e facendo esplodere con una reazione, tutta sopra le righe, il peperino Mauro Mazzola. Il quale, senza mezzi termini, gli rinfaccia di essere stato per cinque anni assessore provinciale e di non aver mosso mai un dito.