Il gioco d’azzardo è una vera e propria dipendenza al pari della tossicodipendenza. Una dipendenza di cui soffrono anche molti viterbesi. E’ quanto emerso durante il convegno “Ludopatie e gioco d’azzardo”, organizzato nei giorni scorsi da Lega Consumatori di Viterbo con la partecipazione dell’associazione “Libera” di don Luigi Ciotti.
L’aspetto economico, secondo quanto emerso nel dibattito, è una delle principali cause scatenanti la patologia. Una causa associata all’interesse che lo Stato italiano dimostra nell’ostinarsi a promuovere la crescita del settore con lotterie, gratta e vinci, giochi che costituiscono un introito quasi pari alla finanziaria appena varata.
Presenti al convegno su invito della Lega Consumatori, gli studenti dell’Istituto Orioli e del Liceo Buratti ai quali i relatori si sono rivolti più volte incoraggiandoli ad essere i portavoce all’interno delle proprie famiglie e soprattutto con i propri coetanei di questa patologia che determina il più delle volte il dissolversi dei nuclei familiari oppressi dai debiti. In alcuni casi, si può arrivare persino al suicidio del malato.
La Lega Consumatori di Viterbo è in campo contro questa patologia grazie al suo sportello “Fuori gioco”, in via Sandro Pertini. Tutti gli interessati possono rivolgersi ai volontari per richiedere consulenze gratuite.