“Il Comune di Viterbo ha presentato ricorso al Tar contro il Decreto con cui il professor Monti ha detto no alla realizzazione dell’aeroporto di Viterbo”. Lo ha comunicato personalmente il sindaco Giulio Marini al sottosegretario di Stato Antonio Catricalà nei giorni scorsi, in occasione del tavolo tecnico a Palazzo Chigi per la definizione del contenuto del Protocollo d’intesa per il completamento del piano strategico dell’hub portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta.
“Con un solo tratto di penna – ha sottolineato Marini – proprio all’interno di questo Palazzo che ospita questo incontro dedicato alle infrastrutture, il presidente Monti ha annullato e vanificato il lavoro svolto per la realizzazione dello scalo viterbese, portato avanti per oltre cinque anni. Un lavoro che ha interessato e coinvolto da vicino buona parte degli enti e delle realtà istituzionali presenti a questo tavolo tecnico. Penso ad AdR, Ferrovie dello Stato, la Regione Lazio, il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, protagonisti insieme al Comune e alla Provincia di Viterbo all’interno della cabina di regia, istituita appositamente per coordinare lavori responsabilità e competenze e tutta una serie di interventi che avrebbero portato alla realizzazione dell’opera. In questo Protocollo di Intesa si parla di infrastrutture dell’area vasta: l’aeroporto di Viterbo, infrastruttura strategica, discussa concordata e approvata da rappresentanti ministeriali e parlamentari, è stato cancellata dal presidente Monti con un suo decreto. Per questo e per tanti altri motivi – ha concluso il sindaco Marini – il Comune di Viterbo ha avviato le procedure per il ricorso al Tar”.