Quasi un dieci per cento di elettori per cento in meno. Già, l’astensionismo ha colpito – almeno nella prima giornata – anche la Tuscia, che nelle elezioni per il Parlamento alle 22 di ieri sera ha fatto registrare un’affluenza del 54,13 per cento, la più bassa dal 2001. Rispetto al 2008, un saldo negativo del 9,75 per cento, che diventa del 13,48 per cento se si confrontano i dati con la consultazione del 2006. E di non molto conforto può essere il fatto che invece, per quel che riguarda le Regionali, rispetto al 2010 c’è stato un incremento del 4,14 per cento (si è arrivati infatti al 52,96 per cento contro il 48,82 della volta scorsa), ma bisogna tener presente che questa volta le elezioni politiche hanno fatto da traino anche per le altre.
Quindi, a meno di improbabili recuperi nella giornata di oggi, c’è già un dato piuttosto certo: il partito dell’astensione s’è fatto sentire, sia a livello nazionale (il dato su tutto il territorio italiano è del 53,94 per cento, contro il 62,22 delle precedenti elezioni) che a livello locale, come in parte era nelle previsioni.
Per quanto riguarda la Tuscia c’è ancora da registrare che nel rilevamento delle ore 12 aveva votato per la Camera il 13,81 per cento degli aventi diritto, contro il 15,20 per cento del 2008. Subito in aumento invece, rispetto al 2010, l’affluenza per le regionali, che aveva fatto registrare un 13,49 per cento rispetto al 9 per cento di tre anni fa.
Alle ore 19 il calo di affluenza nelle politiche era stato del 3,59, confortato da un più 9. 92 nelle regionali. Il voto per la Camera aveva infatti raggiunto il 46,49 per cento (49,08 nel 2008), mentre quello per le regionali il 45,50 (35,58 nel 2010).
E veniamo a Viterbo città. Nel capoluogo della Tuscia, alle ore 12, l’affluenza era stata del 14,62 per cento (16,95 nel 2008) per la Camera e del 14,22 per cento per le regionali (9,19 nel 2010). Alle ore 19 aveva votato il 48,61 per cento per le politiche (52,76 nel 2008) e il 47,72 per cento per le regionali (34,41 nel 2010). Alle 22 infine, affluenza è stata del 56,71 per la Camera (67,50 nel 2008) e del 55,66 per le regionali (46,77 nel 2010).
L’ultima curiosità: Canepina è stato il centro dove si è votato di più: si è infatti recato alle urne il 62,94 per cento nelle politiche e il 61,26 per cento nelle regionali. La maglia nera invece spetta a Monte Romano per le politiche (46,47 per cento) e a Latera per le regionali (43,64 per cento).