L’individuazione della Tuscia da parte dei paesi del Nord Europa e in particolare dai paesi dell’Est, quale base di soggiorno durante il periodo autunno-inverno a partire dal prossimo mese di ottobre, la contrattualizzazione di alcuni gruppi grazie ad una prima informazione da parte dei buyers presenti e il considerevole aumento della presenza di grandi aziende sono un primo bilancio che sottolinea la validità della formula della Borsa del Turismo sociale e associato, della quale si è appena conclusa presso l’Hotel Salus di Viterbo la XIII edizione.
”Questa è la dimostrazione – afferma Vincenzo Peparello, presidente del C.A.T. Confesercenti di Viterbo, promotore con Rete System, dell’edizione della Borsa di quest’anno (come già negli ultimi anni) – che la programmazione dei buyers sia italiani che esteri si sia molto accorciata rispetto all’esigenza dei turisti di avere risposte e offerte tutto l’anno. Tutto questo in considerazione che i turisti ormai si muovono in più periodi utilizzando week end e interessati ai prodotti del territorio. La formula del workshop che abbiamo proposto e attuato anche per gli enti locali, per quanto riguarda la Btsa, ma anche Visituscia e soprattutto Buy Lazio si è rivelata vincente ed è quella che ha permesso di sviluppare su tutto il territorio regionale una performance di vendita in crescita su alcuni prodotti e di aver tenuto su perdite di quote di mercato e fatturato. Tengo a precisare – conclude Peparello – che l’impostazione dei partenariati pubblico – privato è elemento essenziale dal quale non si può prescindere per attuare una politica serie di marketing per il territorio”.
Da sottolineare che ottantacinque operatori della domanda (buyer), provenienti da tutta Italia e 29 anche dall’estero (Bulgaria, Danimarca, Germania (7), Inghilterra (5), Norvegia, Olanda (6), Polonia (5), Romania, Svezia e Ungheria), in rappresentanza di cral, dopolavori, associazioni culturali, circoli e associazioni sportive, parrocchie, ecc.) e 400 seller in rappresentanza di 450 aziende (agenzie di viaggio, tour operator, enti di promozione turistica, consorzi, compagnie aeree, ferroviarie e marittime, società di trasporto pubbliche e private, società di servizi, aziende del ricettivo alberghiero ed extra alberghiero, ecc.) ) si sono incontrati a Viterbo nel grande workshop del Turismo Associativo organizzato in occasione della XIII edizione della Btsa. I contatti alla fine della giornata sono stati circa 60 per ogni operatore e il dato rappresenta una delle percentuali più alte per ogni borsa di prodotto nazionale.