L’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura ha deciso di assegnare al Comune di Tarquinia 1.991.899 euro per il progetto Emap (European Music Archeology Project). «Il progetto è stato premiato – dice il sindaco Mauro Mazzola – come il migliore tra gli 80 presentati, di cui solo 14 selezionati, avendo ottenuto 99 punti sui 100 attribuibili. Siamo orgogliosi di quanto abbiamo fatto».
Il progetto sarà presentato il 19 aprile nella sala delle Arti della biblioteca “Vincenzo Cardarelli”. L’iniziativa, di cui capofila è il Comune di Tarquinia, vede coinvolte prestigiose università e associazioni europee: l’università della Tuscia per l’Italia; l’Università di Huddersfield e Royal Conservatoire of Scotland di Glasgow per la Gran Bretagna; l’Osterreichische Akademie der Wissenschaften per l’Austria; l’Universidad de Valladolid per la Spagna; il Deutsches Archaologisches Institut di Berlino per la Germania; il Cyprus Institute per Cipro; il Music y Sid per la Svezia.
Il progetto, realizzato con la collaborazione del Bic Lazio, del Mimac e della Regione, è incentrato sulla musica antica e gli strumenti musicali: in cinque anni si procederà alla ricostruzione, materiale e virtuale, degli strumenti musicali antichi. Ricercatori universitari, artigiani e studiosi, avranno modo nei primi due anni di confrontarsi in vari meeting per scambiarsi informazioni e per realizzare gli strumenti. Dal terzo anno le ricostruzioni virtuali e materiali saranno esposte in una mostra itinerante nelle principali città sei Paesi europei interessati. All’esposizione faranno da cornice workshop, pubblicazioni in varie lingue, concerti, seminari e laboratori didattici.