Prosegue alle Scuderie di Palazzo Farnese a Caprarola l’appuntamento con “Polis”, la rassegna teatrale promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune, giunta quest’anno alla seconda edizione. In prossimità della Festa della Liberazione, oggi alle 18 andrà in scena “Cara sorella Rita…”, uno spettacolo di danze, musiche e letture dedicato al 25 aprile.
Saranno proposte anche lettere di soldati dal fronte da dove emerge la nostalgia di casa, l’incomprensibilità della guerra, la brutalità degli interventi in un Paese sconosciuto, sul sottile filo rosso di suoni, gesti, danze, che sotto lo scorrere della Storia ufficiale richiamano il serpeggiare della tradizione, espressione di bellezza, di umanità e dignità, nella cultura di qualunque Paese al mondo. Lo spettacolo è presentato dall’associazione culturale Jesce Sole – Arci, a cura di Maria Vittoria Bosco, con le letture di Romolo Passini e Chiara Baldacchini e le musiche di Fiore Benigni. A differenza di altri spettacoli in cui è previsto un biglietto d’ingresso, in questo caso l’ingresso è gratuito.
L’edizione di quest’anno, coordinata da Letizia Passini, ha voluto allargare lo sguardo verso realtà ben affermate sul territorio. In due edizioni “Polis” ha dimostrato di essere un luogo accogliente dove poter godere di un teatro che privilegia il contenuto di qualità al business dei grandi eventi. Lontana dall’essere una rassegna adatta soltanto all’élite culturale, Polis è accessibile a tutti grazie ai prezzi popolari e alla fruibilità dei suoi contenuti. Il tassello fondamentale resta comunque il pubblico.
Il prossimo appuntamento è il 27 e il 28 aprile con “Sogno di una notte di mezza estate”, messo in scena dall’associazione culturale Teatro di Carta. Per informazioni, orari, prezzi dei biglietti consultare il sito www.comune.caprarola.vt.it o la pagina Facebook “Assessorato Cultura Giovani Caprarola”.