“World Pass”, un hub per far decollare le imprese nei mercati esteri Si rafforza il collegamento tra gli organismi nazionali che operano per l’internazionalizzazione e gli sportelli locali della Camere di Commercio, offrendo più opportunità anche per le imprese della Tuscia.
Con un tasso di propensione all’export pari al 3,6%, inferiore alla media regionale al 9,7% e nazionale 23,8% (2011), nella provincia di Viterbo sono ancora molto elevate le difficoltà per numerose imprese di varcare i confini nazionali e affermarsi nei mercati esteri. È soprattutto a realtà come queste che si rivolge “World Pass”, l’iniziativa nata dall’accordo siglato da Unioncamere con il Ministero dello Sviluppo economico che mette in collegamento tutte le strutture che si occupano di promozione dell’internazionalizzazione: Regioni, Ministero degli Affari esteri, rete diplomatica consolare, Camere di commercio italiane all’estero, Camere miste, Camere di commercio italiane all’estero, Camere miste, uffici dell’Agenzia ICE, sistema associativo. A queste nel breve vi confluiranno anche servizi specializzati di Sace e Simest (www.worldpass.camcom.it). Nello specifico le Camere di Commercio, attraverso una rete nazionale composta da 105 Sportelli per l’internazionalizzazione, costituiscono il punto di contatto primario sul territorio in cui vengono messi a disposizione servizi per l’insediamento e la crescita delle Pmi all’estero. “Grazie a questa iniziativa – dichiara Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo – vogliamo offrire alle imprese uno sportello unico per l’internazionalizzazione, nel segno della competenza, della semplificazione e delle sinergie tra i diversi attori istituzionali. Una risposta concreta che vuole stimolare soprattutto quegli imprenditori tentati ad allargare i loro orizzonti, ma al tempo stesso sono spaventati dalla complessità che comporta entrare in un mercato globale. In tal senso si rafforza il ruolo di Sprint Tuscia, lo sportello provinciale che abbiamo attivato alcuni anni fa, divenendo di fatto l’hub per far decollare le imprese locali sui mercati esteri”.
Attraverso “Sprint Tuscia” (www.sprintuscia.it), le imprese possono contare su una piattaforma che ha alle spalle personale specializzato e un pool di esperti che risponde alle domande delle imprese, dai quali ottenere: – servizi certificativi per l’estero, informazioni su normative e disposizioni attinenti i documenti necessari per esportare, convenzioni internazionali, certificati, visti e tutti gli atti per l’estero, nonché il rilascio dei certificati/documenti necessari all’impresa; – primo orientamento su Paesi e mercati, settori economici, normative internazionali, analisi sulla propensione all’export, trend di mercato; – informazione a assistenza su formalità per aprire un’impresa di import-export, fasi di un’operazione commerciale internazionale, informazione sui principi di marketing internazionale, analisi sull’esportabilità dei prodotti, informazioni su affidabilità dei possibili partner esteri tramite la banca dati D&B; – assistenza specializzata su certificazione, procedure doganali, fiscali e assicurative; normative internazionali; diffusione dei programmi e dei calendari; costituzione di società all’estero, contrattualistica internazionale; finanziamenti internazionali e comunitari, informazioni sulle opportunità offerte da Simest e Sace. Il prossimo passo sarà la realizzazione di un’unica piattaforma informatica che consenta la piena interazione dei diversi Sportelli della rete e l’interazione con le altre istituzioni centrali e regionali. La piattaforma metterà a fattor comune i patrimoni informativi della rete nazionale ed estera delle Camere, degli uffici dell’Agenzia ICE, delle ambasciate e degli uffici consolari, consentendo anche l’aggiornamento in tempo reale dei report sui Paesi e le risposte all’utenza sulle diverse aree geografiche di interesse.