La salute del lago di Vico è in lento ma costante miglioramento. E’ quanto venuto fuori nel corso di un seminario svoltosi nei giorni scorsi presso l’università della Tuscia. Seminario dedicato proprio allo stato di salute del lago di Vico, promosso dal Rotary Club Viterbo Ciminia (presieduto da Giacomo Borgna). L’evento aveva come punto focale, oltre alla presentazione di dati scientifici, il conferimento di un premio al ricercatore Fabrizio Scialanca proprio perché dedito da molti anni allo studio delle acque del lago di Vico. L’esposizione, curata direttamente dal professor Giuseppe Nascetti (pro rettore dell’università della Tuscia), ha messo in evidenza una sorprendente inversione di tendenza nei confronti del processo di eutrofizzazione che fino ad ora era stato più volte attribuito al lago stesso.
Ciò significa, in buona sostanza, che la qualità delle acque del lago di Vico sta ulteriormente migliorando e tale fenomeno probabilmente è dovuto alla messa in opera di tutta una serie di esempi di buona gestione territoriale che da tempo hanno visto l’impegno di tutti i settori e istituzioni presenti nel territorio. “Questo – dicono dall’amministrazione comunale di Caprarola, presente con alcuni suoi rappresentanti all’incontro – fa ben sperare nel mantenimento e miglioramento della già buona qualità delle acque che di fatto hanno anche ricevuto un giudizio relativo alla balneabilità eccellente”.