19042024Headline:

Quelli che… parlano (dal 18 al 24 maggio)

merloQuelli che, essendo candidati a sindaco e/o consigliere comunale del capoluogo, hanno parlato, dichiarato, ciarlato, predicato, promesso e ora, in religioso silenzio, attendono il responso della urne del 26 e 27 maggio.

Quelli che “anche gente candidata con la lista Viva Viterbo di Filippo Rossi mi ha confessato che voterebbe per me” (Michele Bonatesta, candidato sindaco lista “Insieme per il territorio”).

Quelli che “c’è però un punto di forza che mi potrebbe distinguere da molti altri avversari politici: sono il candidato a sindaco del Partito della rifondazione comunista che si presenta con il suo contrassegno, falce e martello, con i suoi ideali e con le sue radici politiche e culturali” (Marco Prestininzi, candidato sindaco di Rifondazione comunista).

Quelli che “diamo vita a Viterbo, ma non con le promesse ma con i fatti! La nostra lista  è tutto questo, metteteci alla prova!” (Sabrina Morbidelli, lista Insieme per il territorio).

Quelli che “creando delle zone per riscoprire il proprio erotismo, prendendo esempio da alcune città europee dove la trasgressione regolamentata e ben gestita è diventata una risorsa al fine di fondere la bellezza della città medievale con l’attualità” (Diego Gaglini, candidato sindaco Lista CasaPound).

Quelli che “sono un uomo di estrema destra politica ed estrema sinistra sociale” (Maurizio Federici, La Destra).

Quelli che “Giulio Marini parla di traditori ma è lui che ha tradito la città” (Vita Sozio, candidata consigliere lista Oltre le mura). 

Quelli che arriva Grillo a piazza del Comune,  “ci sarà il pienone e sono anche pronto a prendere a a casa le persone” (Gianluca De Dominicis, candidato a sindaci M5S)

Quelli che “è sicuro Filippo Rossi di poter dare lezioni di identità viterbese a Giulio Marini, dopo essere stato per anni suddito, professionalmente e politicamente, di Roma?” (Andrea Marcosano, candidato consigliere lista Pdl).

Quelli che “l’appoggio dell’eurodeputato Potito Salatto al candidato del centro sinistra Leonardo Michelini fa venire i brividi a tutti” (lista civica Viva Viterbo).

Quelli che “nel caso specifico, sono andato ad un incontro a cui ero stato invitato solo per portare il mio saluto. Quando vado a questo tipo di iniziative non chiedo la lista degli invitati né la loro carta d’identità. Non esiste alcun endorsment, né niente di simile come qualcuno ha erroneamente insinuato” (Leonardo Michelini, candidato a  sindaco liste del centro sinistra).

Quelli che sono “delusi da questa politica amministrativa un po’ troppo pachidermica e di risultanza ereditaria, con lievi forme di immobilismo e sudditanza” (Ugo Biribicchi, candidato a sindaco della lista “Viterbo che lavora”).

Quelli che “chi ha amministrato è sempre un po’ penalizzato nella campagna elettorale; amministrare non è facile, la stessa macchina amministrativa è farraginosa e va rammodernata; nonostante questo Marini è molto bravo a recuperare voti” (Luigi Maria Buzzi, candidato consigliere Luigi Maria Buzzi).

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26   Commenti

  1. Giorgio Molino ha detto:

    Rosa da dissenteria ‘sto florilegio di dichiarazioni…

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