Una serata di poesia, emozione e sentimenti, quella che ha coinvolto i 1000 spettatori presenti e i trecento tra giovani e giovanissimi ginnasti e ginnaste delle discipline artistica e ritmica e le ballerine di danza classica e moderna: tutto questo è stato il saggio spettacolo “Storie di viaggio da Itaca all’isola che non c’è” di Juppiter Sport, svoltosi l’altra sera presso la palestra comunale di Capranica “Filiberto Puccica”. Il centro del Viterbese, come ogni anno, ha accolto con calore l’evento, preparato dal gruppo di lavoro di Juppiter Sport per tutto l’anno, con approfondimenti e modi di “studiare” la realtà vicini ai giovani e ai bambini, attraverso la musica, il movimento del corpo, il gioco e lo sport.
Il tema di quest’anno: il viaggio, quello di scoperta, quello storico, quello della fantasia, quello dei migranti italiani verso l’America. Uno spettacolo per imparare la storia e la tradizione italiana, ma anche per viaggiare con la fantasia insieme a Peter Pan verso l’isola che non c’è; uno strumento educativo, quello dello sport, che tutto l’anno permette ai giovani atleti di Juppiter sport di imparare, mettersi in gioco e crescere insieme. Attraverso il movimento sì, ma anche le immagini e la musica, Juppiter sport ha dato vita ad un vero e proprio musical dalla bellezza elegante e profonda, che commuove e stupisce ed ogni anno si trasforma.
Durante la serata lo staff di Juppiter Sport ha colto l’occasione per lanciare un importante appuntamento: l’inizio dei campi estivi dal 1 luglio nei quali continuerà l’avventura del grande viaggio di Giulio Verne con il suo giro del mondo in 80 giorni, letto in chiave di gioco, avventura e divertimento.