E’ stato presentato al Roma Eventi Congress Center, presso Piazza di Spagna, il programma della settima edizione del Tuscia Operafestival e della quarantaduesima edizione del Festival Barocco. I due grandi festival della Tuscia, che dal 2012 hanno unito le forze, presentano un cartellone di rilevanza internazionale, spaziando dall’opera alla musica sinfonica e barocca, dalla danza ad incontri letterari con grandi protagonisti dello spettacolo.
Per il Tuscia Operafestival a piazza San Lorenzo due gli appuntamenti dedicati alle celebrazioni del bicentenario verdiano: l’inaugurazione con “La Traviata, Maria Callas il mito” sabato prossimo, con il Balletto del Sud e le coreografie di Fredy Franzutti; e il 27 luglio, con la monumentale “Messa da Requiem”. Per quest’occasione saranno coinvolti quasi duecento artisti diretti dal maestro Stefano Vignati e divisi tra l’Orchestra Sinfonica del Tuscia Operafestival e del progetto di Formazione “Gioventu’ all’Opera 2”, il coro della Cassa di Risparmio di Firenze e la corale Quadriclavio di Bologna, oltre a quattro solisti di grande levatura come Mariangela Spotorno, Maya Hoover, William Davenport e Antonio Pirozzi. Per gli appassionati sarà anche possibile prendere parte ad una delle prove (23 Luglio) ad ingresso libero, aperta proprio per permettere al pubblico di entrare nel cuore di questo capolavoro ed assistere alla costruzione passo dopo passo di un concerto straordinario.
L’opera in cartellone per questa settima edizione sarà “Il flauto magico” di Mozart con una produzione interamente realizzata dai giovani dell’International Lyric Academy. Questa compagnia di nuovi talenti emergenti si esibirà tra le maestose scenografie del Teatro dell’Opera di Roma, riadattate per piazza San Lorenzo, e sarà guidata da un regista d’esperienza, Gordon Ostrowski, direttore del dipartimento di Opera Lirica della Manhattan School of Music di New York. Sempre per la musica sinfonica altri due appuntamenti di rilievo: il maestro cinese James Peng Liu guiderà l’Orchestra del Festival nelle Sinfonie n° 4 e 8 di Beethoven (13 agosto) mentre il consueto appuntamento di Ferragosto con l’”Omaggio a Mozart” vedrà quest’anno nella chiesa di Santa Maria della Verità un artista d’eccezione come Ramin Bahrami al suo debutto assoluto con Mozart. Per questa occasione infatti, Bahrami, famoso nel mondo come uno dei maggiori interpreti di Bach, eseguirà il “Concerto n° 20 in re minore” di Mozart sotto la guida di Stefano Vignati.
Rimanendo in tema di musica “impegnata” tornano a dieci gli appuntamenti con il Festival Barocco che quest’anno sfoggia un eloquente sottotitolo: “L’anima europea tra virtuosismo e stupore”.
Tra gli eventi di maggior rilievo l’apertura (26 luglio, Chiesa del Gonfalone) con Andrea Coen e il suo gruppo alle prese con un manoscritto inedito in prima esecuzione moderna: le “Cantate in forma di Solfeggio per due voci” di Arcangelo Corelli. Il modo migliore per festeggiare il suo 300° anniversario celebrato in tutto il mondo. A seguire (31 luglio, cortile Palazzo dei Priori) Soqquadro Italiano, gruppo di recente formazione, ma già noto in Europa, con “Who’s afraid of Baroque” un piccolo angolo di contaminazione colta ideato da Claudio Borgianni e animato dalla voce straordinaria di Vincenzo Capezzuto. Federico Maria Sardelli, grande direttore e s tudioso del Barocco, reduce dal successo con la prima esecuzione dell’opera “Farnace” di Vivaldi, realizzata con il Maggio Musicale Fiorentino, proporrà con il suo gruppo Modo Antiquo un “Dolcissimo sospiro” (31 agosto, basilica di San Flaviano a Montefiascone), ovvero le atmosfere all’alba della musica seicentesca. In chiusura (4 settembre, chiesa di Santa Maria della Verità di Viterbo) L’Accademia Barocca di Santa Cecilia diretta da Stefano Vignati in un programma dedicato alla scuola veneziana. Solisti d’eccezione Paolo Pollastri, oboe e Simone Vallerotonda, liuto.
Ancora danza il 30 luglio con la compagnia Flamenco Vivo (Viterbo, Piazza San Lorenzo) e il bis del Balletto del Sud guidato da Fredy Franzutti (7 agosto, Viterbo, Piazza San Lorenzo) con un intramontabile classico della danza: “La bella addormentata”. Per il ciclo “Pagine, Parole & Musica”, rubrica inaugurata lo scorso anno con l’intervista a Giovanni Allevi, tre famosi protagonisti, seppur in ambiti differenti, si apriranno al pubblico raccontando con sincerità la propria storia e le proprie passioni: Giordano Franchetti, il Tano di “Tutta la Musica del Cuore” grande successo di Rai 1 (7 luglio, Piazza San Lorenzo), Lina Wertmüller (15 luglio, Piazza San Lorenzo) con la sua recente autobiografia “Tutto a posto e niente in ordine” e il grande sociologo Domenico De Masi (16 luglio, cortile Palazzo dei Priori) che commenterà il suo libro-cult “L’ozio creativo”.
Due appuntamenti esplosivi ed esclusivi per la musica rock e pop: la Premiata Forneria Marconi canta De Andrè (18 luglio, piazza San Lorenzo), realizzato in collaborazione con Gala Eventi, e Marco Mengoni in concerto il 23 agosto allo Stadio Comunale di Ronciglione, un evento realizzato da Gruppo Carramusa e Comune di Ronciglione, in collaborazione con Tuscia Operafestival.
Per chiudere Daniela Poggi (4 agosto, Piazza San Lorenzo) sarà Giocasta nell’“Edipo Re(ietto)” liberamente tratto dalla tragedia di Sofocle per la regia di Paolo Manganiello e Chiara Palumbo.
Il presunto maestro Vignati i soldi delle spendaccione trasferte americane con Paolo Fine Dicitore Manganiello e the big but stinky journalist se l’è già belli cuccati.