Il maresciallo Rocca torna a Viterbo. Per un giorno, e magari senza la divisa da carabiniere, ma con i proverbiali baffi, quelli di Gigi Proietti. La notizia non è ancora ufficiale, perché ci sono dei tempi e tutto un cerimoniale da rispettare, ma filtra con insistenza da palazzo dei Priori. Ed è inserita in una giornata tutta dedicata al cinema televisivo, cioé alla fiction. Ma andiamo con ordine.
C’è già una data, il 30 settembre, un lunedì. Quel giorno Viterbo ospiterà il Roma Fiction Fest, la rassegna capitolina – inventata dalla Regione nel 2007 – che promuove, celebra e cerca anche di piazzare sul mercato le produzioni televisive di fiction, da quelle straniere (le celebri serie americane) a quelle di casa nostra, create da strutture come Raifiction, Mediaset, Cattleya, Fandango e tante altre. La manifestazione prenderà il via il 28 settembre, con la cerimonia all’auditorium Parco della Musica, dove proseguirà fino al 3 ottobre, con anteprime, ospiti, incontri a tema. Tranne proprio il 30 settembre, quando la festa si trasferirà appunto a Viterbo, per tre eventi interessanti.
Il primo, in mattinata, quando si terrà all’università della Tuscia una lezione (master class, lo chiamano) con un ospite di primo piano, un regista di fama internazionale. L’incontro sarà rivolto agli stessi studenti dell’ateneo, ma anche a quelli degli istituti superiori.
Nel pomeriggio, poi, l’appuntamento clou, e cioé il ritorno di Gigi Proietti nella città che lo ha visto abitante, almeno di celluloide, in tante puntate del Maresciallo Rocca, probabilmente la prima fiction di successo nazional popolare – e rivolta a tutti – prodotta in Italia. Cinque stagioni, 28 episodi in onda dal 1996 al 2005 in prima serata sulle reti Rai (e ancora in replica sui canali del digitale terrestre), con la regìa di Giorgio Capitani e Proietti protagonista assoluto, nei panni del carabiniere onesto ma inflessibile, del padre complicato, del compagno prima di Stefania Sandrelli e poi di Veronica Pivetti. Per Viterbo fu un ritorno di immagine clamoroso, anche all’estero. Adesso Gigi tornerà allora nella città che lo ha ospitato e gli ha anche voluto bene, per un incontro pubblico e magari la consegna di un riconoscimento, visto che anche il mondo della fiction gli deve tanto. E’ possibile che anche il Comune approfitti della visita per omaggiare l’erede riconosciuto di Ettore Petrolini (a proposito, un altro che con la Tuscia ha avuto a che fare).
In serata, poi, al teatro Genio andrà in onda l’anteprima di una fiction che andrà in onda nella stagione invernale, il cui titolo però resta top secret.
Sarà una giornata intensa, insomma, con Viterbo al centro della scena culturale-cinematografica italiana, con tanti addetti ai lavori e spettatori affezionati. Per attendere l’ufficialità, mentre da palazzo dei Priori si stanno limando gli ultimi dettagli, bisognerà aspettare il 23 settembre, quando a Roma verrà presentata ufficialmente la settima edizione del Fiction fest. Per la cronaca: la città dei papi sarà l’unica scena esterna oltre la capitale. E chissà che il presidente della Regione Zingaretti non abbia voluto così accontentare il premier Letta, che in occasione del trasporto della Macchina di Santa Rosa gli aveva chiesto di fare qualcosa per Viterbo…
Viterbo riabbraccia il “suo” maresciallo
di Andrea Arena
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Il maresciallo Rocca all’ottuso Barelli fa perdere la brocca.
E se magari, anziché di Zingaretti, il merito fosse di Steve Della Casa, direttore del Roma Fiction Fest e più volte ospite del Tuscia Film Fest?