Alcuni giorni or sono un cittadino aveva denunciato che, recandosi un sabato mattina a palazzo dei Priori, non aveva potuto firmare per i referendum proposti dai radicali in quanto aveva trovato la segreteria chiusa. Al cittadino risponde l’assessore Alessandra Zucchi: “In una nota inviata alla stampa – dice l’assessore – il cittadino ha parlato di uffici comunali deserti e di diritti dei dipendenti che cozzano con quelli dei cittadini che lavorano durante la settimana. È bene segnalare che l’Urp – Ufficio relazioni con il pubblico – è operativo anche il sabato, dalle 8,30 alle 13 ed è, di norma, autorizzato a raccogliere firme per i referendum. Lo scorso 7 settembre, l’Urp, ha osservato il regolare orario di apertura al pubblico”.
“Precisati questi aspetti – prosegue l’assessore Zucchi – mi preme aggiungere che questa amministrazione sta lavorando sulla riorganizzazione di orari e servizi dei vari settori, in particolar modo quelli a contatto diretto con il pubblico. Anche in epoca di spending review è possibile valorizzare le professionalità dei dipendenti e ottimizzare i servizi per un migliore funzionamento della macchina amministrativa, rivedendo, se necessario, l’orario lavorativo del personale impiegato. Il tutto – conclude l’assessore – per fornire un servizio migliore e più efficiente, e soprattutto ancor più compatibile con le diverse esigenze dei cittadini”.
Peccato che il 7 settembre scorso l’URP non avesse i moduli per firmare i referendum… Ma chi è che scrive ‘ste veline cretine, non ditemi che lo paghiamo pure…