A Bagnaia, in piazza Castello, arriva Tuscia in jazz. Siglata la pace con il comune capoluogo, dopo aver annullato gli appuntamenti agostani per una serie di equivoci, il direttore artistico Italio Leali propone quattro spettacoli (tutti con inizio alle 21,30, ingresso libero) che faranno esibire nel borgo alle porte del meglio del panorama jazzistico nazionale e internazionale. maiuscola.
Il via il 5 settembre con il trio “Three For Getz” di Paolo Recchia con il suo omaggio a Stan Getz. Il 6 settembre sarà invece il turno del sassofonista americano Jesse Davis, conosciuto anche per la partecipazione come attore nel film di Robert Altman “Kansas City”, con il suo “Hammond Trio” che oltre al talento Leonardo Corradi vede tra i protagonisti il giovane viterbese Dario Panza. Il 7 settembre si esibirà invece Enzo Pietropaoli con il suo duo insieme ad Adriano Viterbini, chitarrista del gruppo “Bud Spencer Blues Explosion”. Gran finale domenica 8 settembre con il concerto dalle sonorità argentine tenuto dal duo Javier Girotto e Luciano Biondini.
“Siamo felici – sottolinea Leali – di tornare a Bagnaia. Da un lustro a questa parte è una delle tappe più belle del nostro festival. Anche quest’anno siamo riusciti, malgrado le ristrettezze economiche che attanagliano tutte le associazioni, a mettere in piedi un programma di grandissima qualità, molto raffinato ed intimale. Il nostro intento è trasformare piazza del Castello in un teatro all’aperto”.
Da qui l’idea di far suonare i musicisti, non sul palco, ma direttamente sul selciato, illuminati solo dalle luci di scena, con la piazza abbellita da decine di fiaccole che regaleranno agli spettatori un colpo d’occhio unico. “Abbiamo già sperimentato in altri luoghi come Civita di Bagnoregio – conclude Leali – quest’allestimento minimale ed il risultato è stato fantastico”.
“La nostra terra – conclude – presenta delle location uniche che vanno sfruttate per come sono senza impatti invasivi come palchi o scenografie. La lunga storia del nostro territorio ci regala già delle scenografie uniche che vanno solo valorizzate”.
Gli spettacoli sono sostenuti dalla Provincia, dal Comune e dagli sponsor del festival Meta Energia Spa e Grappa Zanin.
E l’ottuso Barelli, che ciancia l’ottuso Barelli?