“Ambiente e salute un’interazione complessa” questo il titolo di un incontro promosso dall’Università della Tuscia in collaborazione con l’Ausl di Viterbo. I rischi per la salute sono inequivocabilmente legati al degrado ambientale, è stato detto dai vari relatori, e agli stili di vita per questo il personale sanitario deve orientare il proprio ruolo professionale e civile per promuovere la salute anche attraverso scelte di tutela ambientale.
Il professor Alessandro Ruggieri, Magnifico Rettore dell’Unitus ha trattato il tema su economia e salute. Management, qualità e sostenibilità per le politiche della salute. La stretta correlazione tra salute ambientale ed umana è stata invece ampiamente esaminata dal prof. Giuseppe Nascetti. Il dott. Spera della Ausl ha invece parlato sull’evoluzione diacronica del concetto di salute mentre il dott. Cimarello , sempre della Ausl ha sottolineato l’importanza di sincronizzare ogni azione per ottenere il risultato migliore in fatto di tutela ambientale e della salute. Il prof. Piscopo dell’Unitus ha sviscerato il problema della potabilità delle acque nel viterbese dove , come si sa, c’è il problema “arsenico”. Infine il prof. Merendino, coordinatore dei lavori, ha evidenziato l’importanza di un’azione integrata ed efficace tra le istituzioni.
Tutti i temi trattati hanno posto in evidenza la necessità di migliorare la qualità della vita dei cittadini soprattutto in un territorio , come quello viterbese, ricco di bellezze naturali e paesaggistiche che possono essere maggiormente sfruttate se tutelate correttamente. Tutti hanno concordato sulla necessità di non abbassare la guardia anche perché ogni minima disattenzione in tema ambientale amplifica ogni problema.