Ci sono un sacco di motivi per protestare. E oggi i sindacati lo faranno con uno sciopero di quattro ore, previsto domattina nel Lazio. A Viterbo, Cgil, Cisl e Uil orrganizzano un presidio, in piazza della Repubblica, che dalle 9.30 alle 12.30 vedrà alternarsi i segretario provinciali delle tre organizzazioni, ma anche interventi e testimonianze dirette dei precari della pubblica amministrazione, di quelli che (non) usufruiscono della cassintegrazione in deroga, degli anziani. Di tutte quelle categorie, insomma, che con la crisi e le dimenticanze del Governo subiscono le conseguenze peggiori.
Lo sciopero, altre alle condizioni diffuse e generali ormai note, trova appiglio nel particolare nella discussione della legge di stabilità in Parlamento. E in alcuni punti che non voncincono affatto i sindacati e i rappresentanti dei lavoratori: “Riteniamo che l’aumento dei salari attraverso il cuneo fiscale – spiegano i responsansabili di Cgil, Cisl e Uil – sia ininfluente e non aiuti i consumi, così come la mancata indicizzazione delle pensioni, il blocco della contrattazione del pubblico impiego fino al 2017, ci danno l’idea che non c’è la vera percezione, da parte di chi governa, della reale difficoltà che molti Italiani stanno vivendo”.
Non solo. I sindacati ce l’hanno anche con il teatrino dell’abolizione dell’Imu, che poi è rispuntata con un altro nome, l’inquietante Trise: “Ci è sembrato più un modo per scaricare le responsabilità sugli enti locali, dai quali dipenderà il peso reale e le ricadute sui cittadini e sulla loro vita di tutti i giorni”. E poi c’è la cassa integrazione in deroga, bloccata – oltre duemila persone solo nella Tuscia, quasi tremila con la mobilità – a causa dei mancati trasferimento dal Governo alle Regioni: “Ci sembra del tutto evidente, come abbiamo più volte sostenuto, le risorse vanno recuperate dove sono: sulle rendite finanziarie con l’aumento della tassazione, sui redditi e le pensioni più alti, attraverso il taglio ai costi della politica e con la lotta agli sprechi pubblici, la riduzione delle società partecipate e delle consulenze esterne, intensificando in modo serio la lotta all’evasione fiscale. Ecco, così e solo così le risorse recuperate possono contribuire a diminuire le tasse per i lavoratori e i pensionati”.
“Più risorse per i lavoratori e gli anziani”
di Andrea Arena
Policy per la pubblicazione dei commenti
Per pubblicare il commenti bisogna registrarsi al portale. La registrazione può avvenire attraverso i tuoi account social, senza dover quindi inserire ogni volta login e password o attraverso il sistema di commenti Disqus.Se incontrate problemi nella registrazione scriveteci webmaster@viterbopost.it
13   Commenti
Pubblica un commento
Per commentare gli articoli, effettua il login attraverso uno dei tuoi profili social


Filippo Rossi da Trieste in piazza per avere più soldi pro domo e kaffeina sua.
Giorgio, tu oramai vedi Filippo Rossi pure dove non c’è!!! Bravo, è così che si combattono le giuste crociate!
Proprio questa sera ci è capitato di acciaccarne uno. Non l’avevamo proprio visto, che disdetta (e che puzza)!
Strano, uno dotato di una vista profonda e acuta come la tua… Mi sa ci troviamo nel classico caso della pagliuzza e della trave…
Mirabile Sior professore, più scrive e più ci sembra il classico compagno di classe delle medie – avrà senz’altro ben presente questa tipologia umana molto diffusa – che a forza di fare lo spiritoso, il brillante, il fine dicitore di facezie, il fenomeno di questo e di quello, si trasforma inesorabilmente in un tragico coglione. Ci rifletta un po’ e vedrà che ci darà ragione.
nono….
Confermato al cubo: lei è un tragico coglione.
Ed ecco l’ultimo!!! Caro Molino, ti sei ridotto a ripetere per più di dieci volte l’unica cosa che ti era rimasta in mente da dire… Vedi che quando qualcuno ti fa il tuo stesso gioco, messo alle strette tutta la tua pochezza esce fuori? Mi sa che sulla comunicazione hai ancora qualcosina da imparare… Se vuoi qualche lezione fammi sapere…
E’ stato un piac… No scusa non riesco neppure a scriverlo…
Vabbe’ ci siamo capiti…
In bocca al lupo per tutto nella sua vita. Ne avrà decisamente bisogno!!!!
Pensi alla sua di vita, tragico coglione, da lei non abbiamo proprio niente da imparare.
Il suo linguaggio la qualifica per quello che è. Non c’è bisogno di dire altro… Anzi no, visto che avevamo citato Fantozzi… “Segni coglionazzo segni”….
La sua stupidità la qualifica come un tragico coglione.
Molino posso dedicarle questa canzone!??!?
http://www.youtube.com/watch?v=D6PMjwjtoSU
Rimanendo sulla musica pop, le dedichiamo questa simpatica canzone, caro il nostro tragico coglione:
http://www.youtube.com/watch?v=mczuDw7luUM