Si è conclusa con grande affluenza e partecipazione di pubblico la tre giorni della rassegna “Viterbo incontra Costa Rica”, voluta dall’ambasciata costaricense in Italia e organizzata dall’associazione Eta Beta con la collaborazione e il patrocinio del Comune e di altre istituzioni locali. Il tutto era iniziato il 6 dicembre con l’inaugurazione, nella ex Chiesa degli Almadiani della mostra fotografica “Costa Rica, il Paese più felice del mondo”, mentre uno dei momenti clou è stato il concerto di Cecilia Gayle al Cinema Teatro Genio, con la cantante resa celebre dalla hit dell’estate 1998 “El Pam Pam” e da altri successi. Insomma il Costa Rica ha conquistato Viterbo in attesa che nel giugno prossimo (mondiali di calcio) Viterbo (con Bonucci) e l’Italia conquistino il Costa Rica, battendolo nel girone eliminatorio.
All’inaugurazione della mostra è intervenuto anche Jaime Feinzaig, ambasciatore del Costa Rica in Italia, che è stato accolto dal sindaco Leonardo Michelini. Feinzaig ha ricordato come “il nostro è un Paese che guarda al futuro con ottimismo. La mostra è un ritratto di ciò che noi siamo: un paese dove da 125 anni a tutti è garantita l’istruzione pubblica e gratuita, che da 65 anni ha abolito l’esercito, l’unico Paese al mondo dove i maestri sono più dei soldati”. L’ambasciatore ha poi spiegato di persona le varie sezioni della mostra, che è collegato all’Indice di felicità planetaria (“Happy planet index”), che dal suo secondo rapporto nel 2009, vede il Costa Rica al primo posto mondiale, grazie a fattori come il benessere delle persone e lo sviluppo ecosostenibile. Nel 2013 l’Istituto Cervantes di Roma ha invitato le missioni diplomatiche latinoamericane a partecipare ad un programma culturale intitolato “Latinografias”: sono stati invitati alcuni fotografi ad interpretare la propria idea di felicità e sono state selezionate le opere migliori di ventuno artisti che hanno fatto ricorso all’ironia, all’autocritica, alla storia, alla natura e alla gente comune per esprimere tale nozione nei loro scatti.
E’ così che è nata “Costa Rica, il Paese più felice del mondo”, che oggi trascende il programma “Latinografias”, visita altre città italiane dopo il successo a Roma e si prepara per viaggiare in Europa. Cecila Gayle, invece, ha saputo conquistare il pubblico viterbese con la sua musica contagiosa e la sua allegria. “Una bella manifestazione che non dimenticheremo”, dicono dall’associazione Eta Beta.
Se tutte le donne costaricane sono come la Gayle, il pendolarismo Italia-Costarica è destinato ad aumentare.