“Desiderare e sognare è un nostro dovere”. E ancora: “E’ un nostro diritto fare o diventare ciò che vogliamo e cercare con il massimo impegno di riuscirci”. Parola di Benedetta Bruzziches, designer si borse, intervistata dai ragazzi dell’Istituto Roberto Marchini di Caprarola. La storia di Benedetta, ormai affermata a livello internazionale, inizia proprio a Caprarola, dove è nata e cresciuta. “La nonna – ha ricordato Benedetta – mi diceva di rimanere a Caprarola ma io sentivo che con l’impegno sarei potuta diventare qualsiasi cosa: e lei, le sue amiche, la mia famiglia, Caprarola…c’è tutto questo in una borsa. Tutta la mia famiglia mi ha aiutato credendo in me ed ho creato una favola”.
La stilista ha ricordato il suo percorso, soffermandosi anche sull’età scolare: “Comunicavo già all’età vostra con i vestiti recuperando cose antiche della nonna. La moda è comunicazione quello che indosso comunica il mio stato d’animo e anche trasforma la mia percezione”. Ha parlato poi delle sue fonti di ispirazione: “Mi ispiro molto alle altre culture, è bello avere amici di altri paesi”. L’incontro con Benedetta Bruzziches è stato voluto dal dirigente scolastico e dagli insegnanti ed era rivolto soprattutto ai ragazzi della terza media, quelli che entro pochi mesi dovranno scegliere la scuola superiore da frequentare in futuro.