Confartigianato imprese di Viterbo illumina piazza del Gesù ornando di luci la splendida torre che trionfa sullo storico slargo. Quest’anno l’associazione firma il Natale del centro viterbese con un augurio che sottolinea la volontà di Confartigianato di essere presente per la città e, soprattutto, per i le imprese e le famiglie che la sostengono. «Il nostro augurio – spiegano il presidente, Stefano Signori e il segretario, Andrea De Simone – vuole essere un segno importante della presenza di Confartigianato sul territorio. Al termine di un anno difficile che ha chiesto davvero tanto alle nostre imprese e non di meno alle famiglie, il messaggio che vogliamo trasmettere è incentrato sull’idea di collaborazione».
Condivisione d’intenti e dunque di sacrifici affinché il nostro territorio riesca a superare le difficoltà e gli effetti della recessione e dei cambiamenti che lo hanno destabilizzato: l’augurio di Confartigianato è un segnale che sottolinea fortemente la presenza dell’associazione al fianco delle piccole e medie imprese artigiane e non solo. Un modo spettacolare per esprimere chiaramente la volontà di collaborare affinché Viterbo si riappropri dei propri punti di forza, rafforzandoli e incrementandoli. «Si è molto dibattuto soprattutto negli ultimi mesi sull’importanza del centro storico di Viterbo e sugli interventi per la rivalutazione – incalzano i vertici dell’associazione –. Illuminando la torre di piazza del Gesù, Confartigianato ha voluto lanciare un segnale: il cuore pulsante della nostra città e, più in generale della nostra Provincia, ricco di potenzialità e unicità ha tutte le carte in regola per brillare e, a partire da questo Natale, inizierà ad accendersi e ad illuminare la città». Grazie all’associazione, il quartiere S. Pellegrino si è tinto di una nuova luce che accompagnerà cittadini e turisti in questo periodo di festa, rallegrando quanti sceglieranno le storiche vie della città per passeggiare e fare le spese di Natale.
Sicuramente il modesto e molesto Filippo Rossi da Trieste, autoproclamato ducetto di kaffeina e del centro storico, si ascriverà il merito anche di questa iniziata di Confartigianato.