A fronte di una crescita esponenziale delle imprese artigiane che lavorano nell’Innovation & Communication Technology, il consiglio direttivo di Confartigianato Comunicazione ha dato vita al Coordinamento Imprese del Digitale. Lo scopo di questo strumento è quello di dare voce e rappresentanza a questa nuova ed imponente realtà che conquista sempre più terreno nell’universo artigiano.
Dalla produzione di software ai servizi, oltre al crescente numero di imprese che operano a cavallo fra mondo fisico e mondo virtuale, fra atomi e bit, a partire dalla stampa 3D: eccole le valchirie dell’CT, imprese innovative che vivono della costante evoluzione, occupando spazi sempre più ampi della nostra economia, oltre ad avere un ruolo pervasivo in tutti i settori industriali. Confartigianato è sempre alla ricerca continua di quei canali comunicativi capaci di creare un dialogo costruttivo tra le realtà imprenditoriali che rappresenta e il territorio nelle quali queste operano. Basti pensare al contributo fondamentale dato da alcune manifestazioni come Medioera: situazioni capaci di creare quel terreno di confronto utile a promuovere l’innovazione in ogni sua forma.
Innovazione e sapere artigiano, due mondi in un costante dialogo dal quale nasce la nuova figura dell’”artigiano digitale. Il nuovo imprenditore capace di padroneggiare il suo sapere con l’abilità e la personalizzazione che la società contemporanea impone. Flessibilità nella risposta e modernizzazione: l’innovazione del Paese passa da queste figure chiave, imprenditori capaci di immaginare e realizzare quel concetto di smart city di cui da tempo sentiamo l’eco». Proprio in tal senso, il Coordinamento Imprese del Digitale di Confartigianato avvierà contatti con gli interlocutori istituzionali, a livello nazionale e locale, per fornire il proprio contributo di proposte nella costruzione e implementazione dell’Agenda digitale e delle ‘comunità intelligenti’. Rappresenterà un mezzo per offrire occasioni di confronto e sperimentazione sull’innovazione digitale, anche con il contributo di imprese artigiane che hanno intrapreso il cammino di trasformazione in imprese digitali, pur provenendo da settori diversi. Questo, con l’obiettivo di raccogliere un patrimonio imprenditoriale eterogeneo ma ricco di risorse e competenze da mettere a disposizione dello sviluppo delle imprese artigiane e del Paese.