Avanti tutta. Col centro agroalimentare e con Tuscia Expò. Nonostante i rischi (più che probabili) di dover pagare un bel pacco di soldi per tutti i debiti pregressi (che ammonterebbero – ma il condizionale è d’obbligo – a circa 950 mila euro. Lo ha annunciato ieri in quinta commissione il titolare della delega al centro agroalimentare Tonino Delli Iaconi, presentatosi nella duplice veste di dr. Jekill (assessore) e Mr. Hyde (ex amministratore della società pubblica).
Delli Iaconi ha detto che il fallimento è stato sospeso dal giudice (del resto, non poteva essere altrimenti visto che nel dicembre scorso fu proprio il sindaco Michelini a chiederne il ritiro dell’istanza), che la società farà fronte a tutti i debiti pregressi perché “è immorale non pagare quelli con i privati” e che due nuovi soci sono pronti a rilanciare la Spa per realizzare la nuova intrapresa.
Una serie di notizie che non hanno affatto convinto le opposizioni. Intanto perché esiste una delibera di consiglio comunale – approvata all’unanimità la scorsa consiliatura (quindi votata anche dal Pd) – che ne sanciva la messa in liquidazione. Poi perché tutti gli altri soci (Regione, Provincia e Camera di Commercio) hanno già chiaramente manifestato l’intenzione di sfilarsi. Infine, giacché il Comune viene a trovarsi un’altra volta in pieno conflitto d’interessi, proprio per la doppia veste di Tonino Delli Iaconi e per la possibilità – in caso di fallimento della Spa – che gli ex amministratori possano venire a trovarsi nella condizione di dover risarcire.
Come si vede, una situazione estremamente ingarbugliata, che ieri è stata vivacemente dibattuta, ma che non ha portato a nessun risultato concreto. Se ne riparlerà in una prossima riunione, con la presenza del sindaco Michelini.
Ma se palazzo dei Priori decidesse di andare comunque avanti su questa strada, stante l’indisponibilità degli altri soci a tirar fuori neppure il becco di un centesimo, potrebbe andare a finire che a pagare tutti i debiti di Tuscia Expò debba essere solo il Comune. E allora, sai le risate…
Avanti tutta con l’appuntito cetriolo destinato agli ignari cittadini viterbesi!