Undici frasi celebri su Caffeina.
1) “Caffeina non è mica culturaaaaaaa“. Da pronunciare preferibilmente con la erre moscia, pipa in bocca e bicchiere di brandy d’albicocche in mano. E vestiti di cachemire, anche se è piena estate. Frase già vincitrice del premio “Carla Bruni” allo snobismo, edizione 2012.
2) “La culturaaaaaa è ben altro“. Il professore quest’anno non è stato invitato. E si sente.
3) “Quando c’è Caffeina io mi rifugio al mare. Ho una casetta a Montalto“. Non dimenticare crema abbronzante e zampirone anti zanzare. E ci vediamo giù.
4) “Filippo Rossi è un voltagabbana: era il portavoce di Scajola”. Per fortuna se n’è andato appena in tempo. Poi è arrivata la casa al Colosseo, lady Matacena ed è successo un gran casino.
5) “Caffeina occupa il centro storico”. Semmai, okkupa, che rende meglio l’idea. Comunque, speriamo che lo liberino presto, così potranno tornarci gli spacciatori.
6) “E le associazioni culturali, allora?” Un attimo che vado a cercare un bancomat.
7) “Michelini favorisce Caffeina”. Impossibile: tra gli stand ci sarebbero più piante
8) “Perché non rendono pubblici i bilanci della Fondazione?” Internet all’istituto di igiene mentale deve avere qualche problemino. In ogni caso: http://www.caffeinacultura.it/chi-siamo/bilanci/
9) “Barelli ha un enorme conflitto d’interessi”. Silvio, ancora tu?
10) “Nelle altre città sì che fanno belle iniziative”. Anche ad Auschwitz, ai bei tempi.
11) “Speriamo che quest’anno piova per dieci giorni di fila”. Caffeina 2015, dieci giorni di cultura nel centro del Sahara. Meglio il deserto vero che il vuoto assoluto di certi cervelli.