E’ troppo presto per avere dei dati ufficiali ma, il Miur ha diffuso un’ampia anticipazione, che dovrà essere confermata, di quali sono state le scelte effettuate dagli studenti di terza media per il proseguimento degli studi .Gli Istituti tecnici sono al 30%, il Liceo Scientifico al 24%, Il Liceo Linguistico al 10%, gli Istituti professionali al 17%, Il Liceo di scienze umane all’ 8,5% ,il Liceo classico al 5,5%, il liceo Artistico al 4%.
Questi dati dicono poco, se non si fanno alcune opportune precisazioni.
Il liceo Classico è, a livello nazionale, in calo. Avanza soltanto nel Lazio, in Calabria e Basilicata. Le richieste di accedere a questa scuola provengono sopratutto dalle donne.
Il Liceo Scientifico è in buona salute, in crescita negli ultimi anni. Le defezioni dal Classico vanno, probabilmente, a rimpinguare i licei Linguistico, Artistico, Musicale e di Scienze umane.
Secondo Il Corriere della sera del 17 febbraio scorso, che ha pubblicato i primi dati diffusi dal Miur, gli Istituti tecnici occupano il primo posto nel gradimento degli studenti che vanno alla scuola secondaria superiore e in particolare l’indirizzo tecnologico riceve più consensi di quello economico. Gli Istituti professionali hanno visto dimezzare le domande di iscrizione che negli ultimi due anni erano state in numero considerevole, soprattutto presso l’indirizzo alberghiero. Esce penalizzato dalle iscrizioni il vecchio Istituto tecnico per Geometri, che è stato oggetto di riforme ed ora si chiama “Corso di costruzione, ambiente e territorio”. La novità per il momento non paga.
Anche le iscrizioni alla Scuola alberghiera sono in calo
La crisi degli Istituti alberghieri significa che il desiderio di emulare gli chef delle varie trasmissioni televisive è finalmente scemato? La crisi del Geometri è legata a quella più grave dell’edilizia in Italia?
Intanto si deve prendere atto che le famiglie si orientano verso il liceo Scientifico considerando la preparazione che quella scuola fornisce più utile. L’importanza dello studio delle lingue sembra che sia stata compresa, visto l’incremento delle iscrizioni al liceo Linguistico. I dati positivi degli istituti Tecnici denotano consapevolezza che occorra una formazione tecnologica, spendibile nel mondo del lavoro alla fine del corso di studi superiori.
